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ARS incide sulla storia: approvata la mozione per i diritti delle famiglie omogenitoriali

Il Comitato 'Esistono i Diritti' guida la battaglia per l'uguaglianza familiare in Sicilia

L’ARS fa storia: approvata la mozione per la trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali

Un ottimo lavoro portato avanti dal comitato “Esistono i diritti” per i Diritti Civili in Sicilia

 

PALERMO, 26 MARZO – un giorno destinato a entrare nella storia dei diritti civili in Sicilia, l’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) ha approvato una mozione decisiva che impegna il governo regionale a fare pressione sul Parlamento nazionale affinché si discutano le proposte di legge riguardanti la registrazione anagrafica dei figli di coppie omogenitoriali. Questa mozione mira a superare le discriminazioni attuali, in linea con le sentenze 32 e 33 del 2021 della Corte Costituzionale, per assicurare uguaglianza e pari dignità a tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro composizione.

 

La mozione, portata avanti dai deputati Stefano Pellegrino (Forza Italia), Gianfranco Miccichè (Gruppo Misto) e Valentina Chinnici (Partito Democratico), tutti possessori di doppia tessera (comitato Esistono i diritti) trovato l’appoggio trasversale di altri parlamentari, segnando un momento di unità politica attorno a una causa di fondamentale importanza per il tessuto sociale siciliano.

 

Valentina Chinnici ha evidenziato come l’iniziativa legislativa emerga da una situazione di vuoto normativo che ha creato un disallineamento tra le istituzioni, con alcuni sindaci che hanno proceduto alla trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali e altri che, negando tale diritto, si sono trovati ad affrontare ricorsi legali, come è accaduto nella città di Palermo.

 

Gianfranco Miccichè ha sottolineato il ruolo cruciale del comitato “Esistono i Diritti”, che in Sicilia è stato in prima linea nella raccolta di firme di 67 sindaci su una lettera indirizzata al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, sollecitando un’azione legislativa per affrontare e risolvere questa problematica. “Serve una legge – ha dichiarato Miccichè – e se il governo non interviene, allora è il momento che il Parlamento agisca con urgenza”.

 

Questo voto all’ARS non solo rafforza la lotta per i diritti civili in Sicilia ma lancia anche un messaggio chiaro a livello nazionale sull’importanza di aggiornare la normativa per riflettere i principi di uguaglianza e inclusione che sono alla base di una società moderna e progressista. Con l’approvazione di questa mozione, l’ARS si posiziona come avanguardia nel percorso verso il riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali, offrendo una speranza tangibile per migliaia di cittadini che da troppo tempo attendono giustizia e pari trattamento.

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