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La spesa a domicilio consegna un libro per la giornata UNESCO

Giornata mondiale del libro, Porto&Riporto take away

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“Porto&Riporto”

La spesa a domicilio consegna un libro per la giornata mondiale UNESCO

Extroart, nel pieno rispetto delle normative anti Covid, ha deciso di realizzare comunque “Porto&Riporto”. Un simpatico appuntamento, che dal 2005 promuove la lettura e lo scambio di libri usati, in occasione del 23 aprile Giornata mondiale del libro promosso dall’UNESCO.

In questo momento di isolamento, Extroart, grazie alle case editrici: Thule; ISSPE (Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici) e l’Associazione di Storia Postale Siciliana, che hanno messo a disposizione circa 2.000 volumi, che saranno recapitati, con la consegna a “domicilio” insieme alla spesa giornaliera. I commerciati coinvolti: Macelleria Pennino, La Brace e la gelateria Frisku, faranno si, che durante l’intera giornata di venerdì 23, i loro clienti oltre la spesa ordinata, riceveranno anche un libro in omaggio.

Sarà anche possibile ritirare gratuitamente un libro (fino ad esaurimento scorte) presso i partners che aderiscono all’iniziativa, che sono: Ricca Digital Photo Office (Viale Strasburgo, 211); La Brace (Via Principe Scordia, 105); Frisku Cream Sweet Love (Via Emerico Amari, 40); Istituto Paritario Platone (Via Salvatore Bono, 31); Scuola dei Mestieri Euroform (Piazza Gen.le Cascino, 150 e Via Telesino, 18); Pizzo&Pizzo (via Dodici Gennaio,1); ACLIPalermo (Via Benedetto Castiglia, 8) e La Brace Food Experience (Via Emerico Amari, 68).

Un evento, che promuoverà una piacevole ZTL – Zona Traffico Librario, che sarà raccontato in una diretta web sulla pagina Facebook di Extroart E CLIPS Comunicazione&Media, a partire dalle ore 17,30.

per seguire la diretta su Youtube https://youtu.be/xTm3RDzS9fo

“Lo scambio di libri-dichiara Ludovico Gippetto, ideatore dell’iniziativa e presidente della Extroart- deve leggersi come un gioco attraverso cui stimolare la voglia di leggere, aprendosi anche ai suggerimenti e agli stimoli lasciati da un donatore sconosciuto, nella forma di piccole annotazioni, passi sottolineati che sarà possibile, magari, scorgere tra le pagine del libro trovato nei punti di raccolta. Come un messaggio-continua Gippetto- conservato in una bottiglia abbandonata in mare, capita tra le mani di un lettore casuale, così anche i libri donati per l’occasione. Ognuno con il proprio speciale messaggio e significato, saranno la bottiglia per destinatari ignoti.”

Info e contatti: (+39) 3713910167

Ludovico Gippetto

Presentazione di Teresa Di Fresco Se sia un poeta, non so e non posso affermarlo ma che sia un sognatore, sì. Lo dimostrano le imprese in cui, con spirito avventuroso, si tuffa incurante di qualsivoglia difficoltà e che, avendo dato tutto se stesso e coinvolgendo amici e conoscenti, riesce a portare a termine. E con successo. Ludovico Gippetto, insomma, a volte veste i panni di Don Chisciotte per affrontare ora fantomatici mulini a vento che assumono di volta in volta le sembianze di opere d'arte trafugate, ora della maieutica di platoniana memoria. Queste divagazioni aprono uno scenario su un personaggio, Ludovico Gippetto appunto che, nella città di Palermo, in molti conoscono e insieme a lui i suoi progetti, i suoi successi ma anche le sue aspettative. Raccontiamolo meglio: Studia Architettura, dopo avere conseguito l'abilitazione alla professione, preferisce dedicarsi alla creazione e realizzazione di eventi culturali. Non disdegna la ricerca, anzi la “caccia” - come lui preferisce definirla – di opere d'arte trafugate in Sicilia. Per questa attività lavora in collaborazione con il Comando dell’Arma dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma organizzando convegni internazionali su temi della sicurezza, trafugamenti di opere d’arte e loro illecita commercializzazione. A questo scopo fonda - e ne è presidente – il Centro Internazionale Multimediale d’Arte Contemporanea Extroart e la Fondazione Wanted Palermo. E' inoltre ideatore e responsabile del programma di tutela e prevenzione del patrimonio culturale denominato “WANTED …presi per il verso giusto”, finalizzato appunto al contrasto della commercializzazione illecita di opere d’arte ed è protagonista di importanti ritrovamenti e restituzioni di opere trafugate nel territorio nazionale. È anche giornalista pubblicista ed autore di numerose pubblicazioni e monografie d’arte. E' stato Assistente alla Cattedra di Storia e Tecnica dell’Editoria, presso l’Istituto Superiore di Giornalismo dell’Università di Palermo dal 1994 al 1997; Cerimoniere del Dipartimento cerimoniale del G.C.T.O. in occasione della Universiade Sicilia ‘97; Consulente del Sindaco di Corleone per la riqualificazione del patrimonio culturale, storico e artistico per il 2007 e il 2008; ha curato e prodotto, nel 1995, la monumentale opera scultorea in pietra arenaria siciliana, dell’artista Medhat Shafik dal titolo “Il Muro del Silenzio” ed “I percorsi dell’acqua”, in occasione della XLVI^ Biennale di Venezia – Padiglione Egitto premiato con il “Leone D’Oro”; Collaboratore parlamentare del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, per le attività culturali dal 1998 al 2001. Da oltre tre lustri ha creato, insieme a Tommaso Romano, la “Rassegna Internazionale del Melologo ExtroVersi che quest'anno – con il tema “La parola che unisce” ha raggiunto il traguardo della quindicesima edizione. Ma un'ulteriore avventura lo attende: la manifestazione che nelle precedenti edizioni è stata ospitata in sedi prestigiose ed istituzionali, ottemperando alle disposizioni impartite dai decreti ministeriali e regionali, in merito alle misure di contenimento dell’emergenza per il COVID19, non uscirà da casa ma calcherà il palco virtuale della piattaforma Facebook. Tra poeti, musicisti e attori, professionisti e semplici “amici della porta accanto”, come Gippetto li chiama, saranno più di 100 i partecipanti che condivideranno con lui quest'altra, straordinaria avventura. Ma poiché il suo spirito filantropico non si esaurisce mai, ogni “puntata” di questa straordinaria e innovativa avventura, sarà dedicata a coloro che in questo brutto momento segnato dal Covid19, si stanno prodigando senza se e senza ma per aiutare tutti coloro che necessitano di assistenza, cure e ...di una parola che scalda il cuore. Insomma, se possiamo prendere a prestito “I have a dream” (Io ho un sogno), frase che il 28 agosto 1963, davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine di una marcia di protesta per i diritti civili, Martin Luther King pronunciava, con altri intenti e aspirazioni di altra natura, possiamo affermare che non ci stupiamo se Ludovico Gippetto ci riserverà altre sorprese perché, come ho già detto, lui è un sognatore.

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