Protesta dei lavoratori di Amap per il blocco degli stipendi
GIORNO 1 GIUGNO DAVANTI A PALAZZO DELLE AQUILE
ASSEMBLEA – SIT IN DEI LAVORATORI AMAP IL GIORNO 1 GIUGNO DAVANTI A PALAZZO DELLE AQUILE
Le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Federenergia Cisal hanno indetto per la giornata di giovedì 1 Giugno l’assemblea-sit in dei lavoratori Amap davanti alla sede del Comune di Palermo, a Palazzo delle Aquile in Piazza Pretoria. La manifestazione si terrà dalle ore 12 per le tre ore successive.
Protesta dei lavoratori dell’Amap per il blocco degli stipendi a causa del sequestro preventivo di fondi
Stamane i lavoratori dell’Amap si sono riuniti davanti alla prefettura di Palermo per esprimere il loro disagio e chiedere una soluzione urgente al problema degli stipendi non pagati. La società partecipata del Comune, responsabile della gestione del servizio idrico nella città di Palermo e in oltre 40 comuni della provincia, è stata colpita da un sequestro preventivo di 20 milioni di euro da parte della Procura europea.
Questa drammatica situazione ha portato al blocco dei conti aziendali da parte delle banche, causando il mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori dipendenti. Con le tasche vuote e le famiglie da sostenere, i dipendenti hanno deciso di fare sentire la propria voce in modo pacifico ma deciso.
Amap evidenzia che a causa del sit-in dei lavoratori di fronte alla prefettura dalle 9 alle 12, potrebbero verificarsi rallentamenti o disservizi per gli utenti che usufruiscono dei servizi aperti al pubblico. È una situazione difficile per entrambe le parti coinvolte: i lavoratori che lottano per i loro diritti e gli utenti che rischiano di subire disagi a causa di questa protesta.
La richiesta dei lavoratori è chiara: trovare una soluzione rapida per sbloccare i fondi sequestrati e ripristinare il regolare pagamento degli stipendi.
Mentre i lavoratori dell’Amap continuano a manifestare pacificamente, l’attenzione si concentra sulla speranza che le autorità competenti trovino una soluzione rapida e soddisfacente per rientrare dalla criticità.