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A Roma la prima riunione plenaria del Centro Studi Avanzati per l’Intelligenza Artificiale (CSAIA)

Un importante risposta da parte di tutti i membri del Comitato scientifico, al fine di prestare servizio per un percorso di ricerca e applicazione

Si è svolta sabato 9 marzo, presso il Campus Conference Center, Australian Catholic University (ACU) di Roma, la prima riunione plenaria del Comitato scientifico del Centro Studi Avanzati per l’Intelligenza Artificiale (CSAIA).

Nel corso della mattinata di lavori, è stato tratteggiato il percorso del Centro Studi, con le relazioni di Pier Paolo Maria Menchetti, Presidente CSAIA, Saverio Occhipinti – partner studio legale Occhipinti, General Counsel Club Deal Investitori della LUISS Guido Carli (“LUISS Alumni 4 Growth”) di Roma, Monica Moz, Head of science and medical department, Dedalus, S.p.A.,

Andrea Vivoli – Direttore Generale Banca Centrale della Repubblica di San Marino, San MarinoMario Santoro – Istituto per le Applicazioni del calcolo Mauro Picone, CNR – Roma e di Don Andrea Ciucci – Segretario Generale Fondazione RenAIssance / Accademia Pontificia per la Vita.

La riunione ha confermato l’importante risposta da parte di tutti i membri del Comitato scientifico, con l’intento di creare osservatori specifici che si occupino di specifiche tematiche, al fine di prestare servizio per un percorso di ricerca e applicazione.

Gli obiettivi del Centro sono stati analizzati, in particolar modo, nel corso dell’intervento del prof. Menchetti.

Il Centro studi aggrega tutti i settori del sapere, sia scientifici che umanistici e ha come obiettivo l’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale, che permettano l’apprendimento approfondito di una quantità infinita di dati – Deep Learning – e la creazione di reti neurali – Neural Netwoks – che si avvicinino il più possibile a quelle dell’essere umano, facilitandone ogni azione”, commenta il prof. Menchetti.

CSAIA coinvolge nel suo Comitato Scientifico membri appartenenti a numerosi Atenei (ben nove italiani, uno tedesco), imprenditori che fanno ricerca in tutti i campi del sapere, enti specifici di ricerca pubblici (IAC – CNR) e privati (Fondazione Centro Cultura Scientifica Ettore Majorana) per fare formazione didattica, corsi, master e realizzare i programmi – Machine Learning, Robotics, Natural Language Processing (NLP) – rivolti all’uso della IA a vantaggio della comunità nei più svariati settori.

Tutto ciò viene fatto creando osservatori sull’ IA per creare una Community con enti pubblici e privati, che sia in grado di indagare nei vari ambiti le opportunità dell’IA – aggiunge il prof. Menchetti – identificando i trend tecnologici dell’IA in atto (Machine Learning, Deep Learning,  Robotic Process, Natural Language Processing, Generative AI), approfondendo soluzioni applicative, AI Journey (Valutazione della quantità e qualità dei dati per approdare a Metodologie e Algoritmi da fornire a chi applica sistemi di IA) e discutendo le implicazioni a livello etico”.

Fondamentale, pertanto, la tematica etica, che è stata approfondita anche nel corso dell’intervento  di Don Andrea Ciucci (disponibile qui: https://centrostudicsaia.it/it_it/riunione-plenaria-del-comitato-scientifico-relazioni-2/). A tal proposito, CSAIA ha aderito alla Rome Call for AI Ethics – www.romecall.org – supporters,  promossa dalla Pontificia Accademia per la Vita, già sottoscritta dal Governo Italiano nel 2020, dalla FAO, dalla Sapienza Università di Roma, dalla Università Cattolica del Sacro Cuore, dalla Microsoft, IBM e tante altre Istituzioni mondiali coinvolte nello studio dei sistemi di IA per enfatizzare il ruolo antropocentrico che deve avere l’applicazione dei sistemi di IA.

 

Comitato Scientifico Centro Studi CSAIA – www.centrostudicsaia.it

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