Catania sotto shock: corsa clandestina di cavalli e spari in strada, Enrico Rizzi denuncia

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Catania, [20 febbraio 2024] – Un evento sconvolgente ha scosso la comunità di Catania, portando alla luce la persistente presenza di una cultura mafiosa che sembra dominare indisturbata le strade della città. Una corsa clandestina di cavalli, accompagnata da colpi di pistola, è stata denunciata da Enrico Rizzi, noto influencer e attivista per i diritti degli animali, che ha deciso di portare il caso all’attenzione dei Carabinieri.

Il video dell’evento, diffuso sui social network e rimasto online per un breve periodo, mostra una scena da far gelare il sangue: due sulky professionali, guidati da individui incappucciati, sfrecciano in una corsa folle su una strada extraurbana. Attorno a loro, decine di veicoli con targhe oscurate, da cui, in più occasioni, sono stati esplosi colpi di arma da fuoco. “In meno di un minuto si avvertono chiaramente ben cinque colpi, per almeno tre volte coincidenti con i frame che mostrano l’arma in mano”, ha sottolineato Rizzi, evidenziando la gravità inaudita dell’accaduto.

Questa corsa clandestina non rappresenta solo un grave maltrattamento degli animali coinvolti, ma anche un oltraggio alla legalità e alla sicurezza pubblica. “Anni di sottovalutazione della politica non possono che portare a questo”, ha commentato Rizzi, puntando il dito contro l’impunità e il menefreghismo che hanno permesso a tali pratiche di proliferare.

Durante una diretta Facebook, in cui è stato mostrato il video, Rizzi ha annunciato che si recherà dai Carabinieri per segnalare l’accaduto, fornendo dettagli sul luogo dove si troverebbe la stalla dei cavalli, situata in pieno centro urbano di Catania e contrassegnata dall’effige di un cavallo rampante.

L’eco della denuncia di Rizzi ha raggiunto anche le istituzioni, con l’intervento del vice presidente della Commissione antimafia dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’Onorevole Ismaele La Vardera, che ha annunciato la richiesta di apertura di un’indagine sulle corse clandestine.

“Se qualcuno crede di intimorirmi, si sbaglia di grosso. Non mi fermerò mai nel denunciare chi maltratta gli animali”, ha concluso Rizzi, dimostrando una determinazione incrollabile nel combattere contro l’illegalità e la violenza.

Questo episodio non solo getta una luce oscura sulla città di Catania, ma solleva anche interrogativi urgenti sulla necessità di un intervento deciso e immediato per contrastare la cultura mafiosa e proteggere i diritti degli animali e la sicurezza dei cittadini. La comunità attende ora risposte concrete e azioni efficaci da parte delle autorità.

GALLERIA FOTO

VIDEO DISPONIBILE SU: https://www.facebook.com/enricorizziofficial?locale=it_IT

Foto e timeline video: a) inizio corsa; b) corsa due cavalli; c) cavalli in corsa; d) driver passamontagna; e) 37 sec, pistola in pugno; f) 41 sec, pistola in pugno; g) 44 sec, altro sparo; h) mano alzata arma; i) foto corsa; l) cappucci e passamontagna