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Alcamo: l’Associazione Carabinieri inaugura la Sezione e il Museo delle Uniformi Storiche

Doppia inaugurazione ieri mattina ad Alcamo per la Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed il Museo delle Uniformi storiche e dei cimeli dell’Arma dei Carabinieri, intitolati al “Maggiore Ugo de Carolis, M.O.V.M. alla memoria”.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trapani Fabio Bottino foto di Fabio Gigante

Numerose le autorità civili, religiose e militari presenti al taglio del nastro tra cui  il Prefetto di Trapani l’Avv. Daniela Lupo, l’Assessore Regionale alla Famiglia Nuccia Albano, il sindaco di Alcamo Avv. Domenico Surdi, il Comandante della Legione dei Carabinieri “Sicilia” Generale di Divisione Giuseppe Spina, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trapani Col. Fabio Bottino, il Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, Col. Andrea Desideri e l’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Ezio Buzzi.

Al centro Il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisone, Giuseppe Spina, il Com.te Prov. di Trapani FCol. Fabio Bottino, l’Ispet. Reg. ANC Ezio Buzzi e il presidente della Sezione di Alcamo Stefano Durante.

Il presidente della Sezione ANC di Alcamo, Dott. Stefano Cruciata ha rivolto un saluto cordiale a nome del Generale di Corpo d’Armata Libero LO SARDO, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri e di tutti gli associati. Nell’occasione ha ringraziato tutti i presenti, che hanno voluto testimoniare la vicinanza, l’affetto e la stima verso l’Arma in servizio ed in congedo. “Le Sezioni, – ha dichiarato il presidente Cruciata – imprescindibili capisaldi di prossimità e parti fondamentali dell’architettura territoriale dell’Associazione, sono impegnate, da sempre, nelle comunità, per garantire il soccorso e il sostegno alle popolazioni, vivendo in modo esclusivo questo particolare legame con il territorio ed evidenziando quella capacità di coniugare efficienza operativa e sensibilità umana, che è senza dubbio la cifra distintiva dell’Arma dei Carabinieri, operando – ha concluso Cruciata – a sostegno delle Istituzioni anche per le attività di pubblico interesse, secondo i cardini su cui si basa l’azione del volontariato, cioè: gratuità, sussidiarietà, temporaneità, professionalità”.

Alcuni soci intervenuti in occasione dell’inaugurazione della Sezione di Alcamo

Grande la partecipazione da parte dei soci dell’ANC accorsi dai comuni limitrofi, da Palermo e perfino da Santo Stefano di Camastra con il presidente della Sezione, Pietro Volo. Dopo la benedizione da parte di Don Salvatore Falzone, Cappellano del Comando Legione Carabinieri “Sicilia” ed il consueto taglio del nastro da parte del prefetto Lupo e del nipote del Maggiore De Carolis, le autorità e gli ospiti hanno potuto visitare la sede ed il Museo delle Uniformi storiche e dei Cimeli dell’Arma dei Carabinieri, dove, grazie anche al contributo materiale del Luogotenente in congedo Nino Rizzo, sono esposti, cimeli, documenti, uniformi, giornali, riviste, fotografie ed altro materiale di interesse storico, con lo scopo di far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, l’impegno dell’Arma di ieri e di oggi. “L’obiettivo di questo museo – per Stefano Cruciata – è anche quello di rafforzare il ricordo di questi nostri eroi”.

Da sinistra il Lgt. Antonino Rizzo, il Prefetto di Trapani, l’Avv. Daniela Lupo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trapani, Col. Fabio Bottino, l’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Ezio Buzzi, presidente della Sezione di Alcam,o Stefano Cruciata e il sindaco di Alcamo Avv. Domenico Surdi foto di Fabio Gigante

L’inaugurazione della Sezione e del Museo – per l’Ispettore Buzzi – rappresentano una ulteriore risorsa per la promozione culturale, ambientale, storico-artistica e per la diffusione della legalità nel comune di Alcamo”.

Lo squadrone a cavallo foto di Fabio Gigante

Quello di oggi – ha dichiarato il presidente della Sezione di Alcamo, Dott. Stefano Cruciata – è un momento storico per Alcamo. Dopo 52  anni stiamo inaugurando i locali che ci sono stati donati dalla Curia. Al suo interno  custodiamo reperti della prima e seconda guerra mondiale, si tratta di un valore aggiunto. L’obiettivo è quello di portare avanti e promuovere il museo. Ringrazio tutti i miei soci che mi hanno collaborato ed eletto. Ringrazio per il sostegno l’Ispettore Regionale Buzzi che è stato qualcosa di importate, per me, un mentore”. 

Alcune delle uniforme custodite all’interno della Sezione/Museo ANC di Alcamo foto di Fabio Gigante

Nella nuova sede trovano spazio i locali dedicati a due reparti: il gruppo di volontariato e i cinofili. Si tratta di due servizi messi a disposizione della cittadinanza e dei comuni che ne faranno richiesta. Nei locali del museo sono custoditi, in due teche, i ricordi di due stragi. In una, un quadro raffigura la strage dei due giovani Carabinieri, Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta, uccisi nella casermetta di Alcamo Marina la notte tra il 26 e il 27 gennaio del ’76.

La teca che ricorda i 12 Carabinieri deceduti nell’attentato a Nassirya foto di Fabio Gigante

In un’altra vi sono le foto dei dodici Carabinieri morti nell’attentato terroristico alla “Base Maestrale”, sede della Multinational Specialized Unit (MSU) a Nassirya (Iraq) e di un collega sopravvissuto, il Lgt. (ris) Salvino Benedetto decorato Medaglia D’Oro Vittime del Terrorismo e Medaglia al Valore concessa dagli USA.

Il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” Generale di Divisione Giuseppe Spina visita la Sezione ANC di Alcamo

Il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisone, Giuseppe Spina dopo aver visitato la Sezione e il Museo ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente Stefano Cruciata e dai soci. Al termine della cerimonia si è tenuto presso la Basilica di Maria Assunta il concerto della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”. Qui, il presidente Stefano Cruciata ha voluto ricordare la scelta della data del 30 aprile, per inaugurare la Sezione “che non è stata casuale“, infatti ieri ricorreva il 176° anniversario dell’eroica “Carica di Pastrengo”, una delle pagine più belle della storia dell’Arma dei Carabinieri. Il fatto d’arme avvenuto durante la prima guerra d’indipendenza, vide come protagonisti i 3 Squadroni dei Reali Carabinieri, al comando del Maggiore Alessandro Negri di Sanfront, assegnati alla protezione del re Carlo Alberto, che con una memorabile carica a cavallo neutralizzarono i moschettieri austriaci, salvando la vita al sovrano e costringendo il nemico alla ritirata. La memoria dell’epica impresa degli Squadroni a cavallo non è andata perduta e, ancora oggi, il 4º Reggimento Carabinieri a cavallo ricorda l’evento con il Carosello Storico. Pastrengo rappresenta, lo spirito di iniziativa, abnegazione e la fedeltà alle Istituzioni che contraddistingue l’essere Carabiniere.

 

Il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” Generale di Divisione Giuseppe Spina si congratula col direttore della Fanfara il Maestro Lgt. Paolo Mario Sena.

 

Il presidente del sodalizio rivolgendosi in ultimo ai soci presenti, che lo hanno eletto, ha concluso:il futuro ci riserva grandi sfide che siamo pronti a fronteggiare con la determinazione e la forte volontà che ci contraddistingue. E lo faremo seguendo quella “bussola etica”, nelle parole del nostro Presidente Onorario dell’Associazione il Comandante Generale, i cui punti cardinali sono la competenza, il coraggio, l’umiltà e la militarità, imprescindibile qualità del nostro essere carabinieri, valori questi che ci rendono affidabili agli occhi della collettività, alimentando il bene più prezioso della Nazione che è la fiducia nelle Istituzioni. VIVA L’ARMA DEI CARABINIERI! VIVA L’ITALIA!

Fabio Gigante

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