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Università e Organismi per il Diritto allo Studio a Trieste. Palermo c’è!

Università e Organismi per il Diritto allo Studio

Un Confronto sul Futuro del Settore Strategico per l’Italia

Università e Organismi per il Diritto allo Studio a Trieste. Palermo c’è!

A Trieste si sono avviati questa mattina i lavori del Consiglio nazionale ANDISU, l’associazione nazionale dei 37 organismi per il diritto allo studio universitario in Italia, per discutere del futuro di un settore strategico per il Paese. La Sala Multimediale Tiziano Tessitori, ubicata in piazza Guglielmo Oberdan 5, è stata il luogo in cui si è effettuato il collegamento tra l’Assemblea CRUI (Conferenza dei Rettori) e il Consiglio nazionale ANDISU, sottolineando l’importanza di una collaborazione piena e attiva tra gli organismi per la tutela del diritto allo studio e le università italiane al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti agli studenti universitari del Paese.

Alessio Pontillo, presidente del Consiglio nazionale ANDISU, nel suo intervento ha ringraziato i rappresentanti degli organismi per il diritto allo studio provenienti da tutte le regioni e le istituzioni presenti. Ha inoltre sottolineato il ruolo chiave dell’Associazione ANDISU come mediatore tra i territori e il governo nazionale per affrontare, in modo unitario, le questioni e le problematiche presenti su tutto il territorio nazionale. La peculiare frammentazione del settore del diritto allo studio in organizzazioni diverse e talvolta disomogenee rende strategico il ruolo di ANDISU, che riesce a rappresentare e a ottimizzare le questioni a livello centrale, conferendo maggiore forza al tema del diritto allo studio universitario in Italia.

In Italia, sono gestite 220.000 borse di studio, 40.000 posti letto e i servizi di ristorazione universitaria dai 37 organismi per il diritto allo studio affiliati ad ANDISU. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la spesa annua per l’anno accademico 2022/23 passerà da 1,2 miliardi di euro a circa 1,5 miliardi di euro l’anno prossimo. I beneficiari di tali servizi sono gli studenti “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi”, frequentanti università, accademie di belle arti e conservatori di musica in tutto il Paese. In questo momento, particolare attenzione è rivolta al tema dell’housing universitario, poiché la riforma della legislazione nazionale, con un finanziamento di 600 milioni di euro, mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti fuori sede entro il 2026, portandoli a oltre 100.000.

I lavori del Consiglio nazionale ANDISU proseguono con una serie di interventi da parte di importanti figure del settore. Tra di essi, Alessia Conti, presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), ha condiviso le sue prospettive sul tema, seguita da Enrico Montaperto, dirigente dell’ufficio VI della direzione generale degli Ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del Ministero dell’Università, che ha fornito ulteriori approfondimenti sulle politiche e le strategie in corso.

Università e Organismi per il Diritto allo Studio

 

L’attenzione si è poi spostata sull’esperienza regionale, con l’intervento di Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha presentato le buone pratiche e la rete di collaborazione tra ANDISU e la regione.

Francesco Svelto, delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e rettore dell’Università di Pavia, ha evidenziato l’importanza della sinergia tra CRUI e ANDISU per un’efficace tutela del diritto allo studio.

Successivamente, Giuseppe Catalano, docente dell’Università La Sapienza di Roma, ha illustrato l’evoluzione e le prospettive della legge 338, mentre Antonio Di Donato, direttore generale dell’Unità di Missione per l’Attuazione degli interventi del PNRR del MUR, ha presentato gli aspetti tecnici e le iniziative relative all’housing universitario all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Elena Atzeni, Integration Associate per UNHCR, ha discusso il “Manifesto per l’Università inclusiva UNHCR”, mettendo in luce l’importanza dell’inclusione degli studenti rifugiati e richiedenti asilo nel contesto universitario.

L’Ersu Palermo ha partecipato con il suo presidente Michele D’Amico, meyttendo in luce l’esperienza del capoluogo siciliano.

Il Consiglio nazionale ANDISU vede anche la partecipazione di Ersu Palermo, rappresentato dal suo presidente Michele D’Amico, che contribuisce attivamente ai lavori e alle decisioni prese durante l’assemblea.

L’incontro tra i rappresentanti dei diversi organismi per il diritto allo studio e delle istituzioni accademiche è un momento cruciale per valutare il futuro di questo settore strategico per l’Italia. La collaborazione tra ANDISU, università e istituzioni governative è fondamentale per garantire un’offerta di servizi di qualità agli studenti universitari di tutto il Paese e per promuovere l’inclusione e l’accessibilità nel sistema educativo.

ANDISU rappresenta una piattaforma di confronto e di condivisione di esperienze e buone pratiche, che consentirà di individuare soluzioni comuni per affrontare le sfide attuali e future nel campo del diritto allo studio universitario.

Gli incontri e le discussioni in corso a Trieste certifica un importante passo avanti verso una maggiore collaborazione e coordinamento tra tutti gli attori coinvolti nel settore, con l’obiettivo di garantire a ogni studente universitario un’esperienza di studio di qualità, indipendentemente dalle proprie condizioni economiche.

Il Consiglio nazionale ANDISU si impegna a rappresentare gli interessi degli studenti universitari e a ottimizzare le risorse disponibili per garantire servizi essenziali come borse di studio, alloggi, e ristorazione. Con il sostegno del PNRR, si prevede un aumento significativo degli investimenti in questo settore, con l’obiettivo di ampliare l’accesso all’istruzione superiore e migliorare le condizioni di vita degli studenti fuori sede.

La riforma della legislazione nazionale sull’housing universitario sarà di fondamentale importanza per affrontare la crescente domanda di alloggi per gli studenti. L’obiettivo di triplicare i posti letto disponibili entro il 2026 rappresenta una sfida ambiziosa, ma necessaria per garantire una sistemazione adeguata a coloro che si spostano da altre città o regioni per proseguire gli studi universitari.

La collaborazione tra CRUI e ANDISU è un elemento chiave per una gestione efficiente del sistema universitario italiano. La sinergia tra le università e gli organismi per il diritto allo studio consentirà di affrontare le sfide comuni, condividere le migliori pratiche e sviluppare politiche volte a migliorare la qualità dell’istruzione e il benessere degli studenti.

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