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Trasporto Aereo: sciopero area contrattuale dell’Handling, il 15 luglio presidio alle partenze

Seconda azione di sciopero nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende  appartenenti all’area contrattuale dell’Handling per il giorno  15 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Dopo un ampio periodo di trattative tra le delegazioni nazionali e i vertici dell’associazione  dell’Assohandlers siamo giunti in una fase dove non ci sono più dubbi, c’è la disponibilità a rinnovare il  contratto ma secondo la controparte datoriale, i costi dello stesso devono essere sostenuti dalle ulteriori  flessibilità richieste dall’associazione.
La parodia utilizzata e richiamata continuamente dai vertici dell’associazione si fonda su un principio   incondizionato relativo al fatto che il rinnovo deve essere “congruo” per garantire la sostenibilità  economica delle proprie aziende associate.
Secondo questa teoria, i lavoratori e le lavoratrici dovrebbero essere grati di avere un impiego da queste  aziende del settore e per garantire loro un posizionamento di mercato e magari profitti, si dovrebbe  assecondare un rinnovo contrattuale articolato su una serie di modifiche normative relative alla:
• Riduzione della fascia notturna
• Orario spezzato
• Mancata retribuzione della malattia dopo il terzo evento dell’anno
• Banca delle ore
• Flessibilità sui turni di lavoro
• Rivisitazione delle richieste dei Congedi parentali e permessi
• Aumenti retribuiti particolarmente contenuti

Come si può favorire un equo confronto negoziale se si ignora il fatto che si riparte da un contratto  nazionale di settore scaduto dal 2016 e su una condizione di erosione salariale causata da un’inflazione  giunta al dieci per cento???
Come si possono cancellare tutti gli sforzi di flessibilità sulle modalità d’impiego concesse dai lavoratori  e dalle lavoratrici durante tutta la fase dell’emergenza sanitaria e divenute oggi insopportabili in un
contesto di conciliazione tra lavoro e vita privata???
Inoltre le OOSS sono determinate a risolvere e normare una volta per tutte le differenti interpretazioni  ed applicazioni di alcune norme contrattuali che generano diversi trattamenti salariali tra dipendenti di  Aziende diverse.
Parliamo ad esempio del buono pasto, che di norma va riconosciuto al raggiungimento della sesta ora  lavorativa, oltre che dei differenti importi elargiti per lo stesso; di fantomatiche “disposizioni  organizzative“, cosiddette “D.O.” e del pagamento del parcheggio Aeroportuale a carico dei dipendenti,  situazioni che nella loro applicazione variano secondo l‘Azienda di appartenenza !
Anche in questo caso l‘associazione datoriale non manifesta alcuna volontà nel ricercare soluzioni che garantiscano le stesse condizioni di applicazione per tutte le lavoratrici ed i lavoratori dell‘handling.
A fronte di questa presa di posizione non si può più tollerare, dinanzi ai ristori concessi dal governo e  acquisiti dalle aziende del settore, alla mancata redistribuzione in quota parte di queste risorse  economiche e al mancato rispetto, diciamo che tutto ciò non è più sostenibile.
Le nostre priorità sono riversate su un rinnovo contrattuale che si articoli sul riconoscimento di una  dignità salariale, sulle tutele sociali e sulla qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici del settore.
Riteniamo doveroso quanto necessario ridare slancio ad un negoziato che interpreti la necessità di  riconoscere e restituire le giuste professionalità contrattuali agli interessati, di regolamentare l’orario di  lavoro eliminando le ore incrementali, di riconoscere ulteriori giornate di ferie, di regolamentare  un’adeguata polizza sanitaria, di implementare la previdenza complementare e di recuperare la parte  economica con una somma economica congrua per la durata di tutti questi anni di vacanza contrattuale.
In tutto questo tempo, abbiamo come organizzazioni sindacali, ricercato un dialogo per favorire una   convergenza possibile ad un rinnovo contrattuale articolato sulla valorizzazione di tutti questi aspetti e
rivendicando anche la realizzazione di un protocollo di sito sulla clausola sociale territoriale  indispensabile per la futura gestione dei cambi di appalto, ma di fronte alla insensibilità e all’indifferenza  dell’associazione dobbiamo rispondere tutti insieme con una nostra imponente partecipazione alla  seconda azione di sciopero e alle future iniziative che programmeremo a sostegno di questa  fondamentale vertenza sindacale.
Pertanto è programmata la seconda iniziativa di sciopero per il  15 luglio dalle ore 10:00  alle ore 18:00
con presidio organizzato alle partenze (AREA Check-in) dalle ore 12,00 alle ore  14,00.

Lo rendono noto le  Segreterie Regionali  /Territoriali / RSA  Trasporto Aereo FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI e UGL TRASPORTO AEREO.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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