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Catania, riqualificazione area ex “Santa Marta” Partito Democratico: “Si lanci un concorso di idee: grave errore presentare un progetto senza discuterlo con la città”

CATANIA – “Sulla vicenda della riqualificazione dell’area dell’ex ospedale “Santa Marta” di Catania”  nel quartiere storico “Antico Corso” e la valorizzazione dell’edificio settecentesco d’impronta vaccariniana, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha commesso un errore sia nel merito, sia nel metodo adottati, presentando una soluzione progettuale  che ha suscitato giuste critiche  e perplessità tra i cittadini del quartiere e nella città”. Ad affermarlo è Angelo Villari, segretario del Partito democratico Etneo.

“Il progetto presentato, che per fortuna non è ancora definitivo – aggiunge il segretario – è apparso inadeguato alla stragrande maggioranza dei catanesi, al mondo dell’associazionismo e, in particolar modo, alle realtà che operano nel settore culturale e dei beni culturali, dell’ambiente, delle professioni, dei tecnici, delle istituzioni universitarie, perfino dal Sindaco e da gran parte della politica, lontana certamente dal PD. Perché – sottolinea – in una realtà come quella catanese che va riqualificarla e valorizzata, la presentazione di un progetto non discussa con la città  è apparso irragionevole rispetto alle legittime aspettative di tutti”.

“Il Partito Democratico, ritenendo giusta la valorizzazione della struttura e dell’edificio in questione e non volendo entrare nello specifico progettuale, ritiene, prima d’ogni altra cosa, che qualsivoglia idea debba essere discussa intanto con gli abitanti del quartiere “Antico Corso”, un rione che patisce l’assenza di verde e spazi aperti, di luoghi di incontro e di aggregazione, di spazi culturali. E, naturalmente con il resto della città che in quell’area identifica la propria storia, così ricc di beni culturali: dal vicino teatro greco-romano, Il monastero dei Benedettini, la via Crociferi, eccellenza del barocco, Patrimonio dell’Umanità”.

“Le tante associazioni, gli ordini professionali, le organizzazioni sociali, ambientali e culturali, l’Università, la politica e la stessa amministrazione comunale, non possono rimanere ai margini di  questa scelta, ma devono essere pienamente coinvolti e partecipi – conclude – È con questo spirito che il Partito Democratico lancia l’idea di indire un “concorso di idee” aperto a tutti, al quale ci auguriamo i, tanti partecipino, tecnici affermati e giovani, per definire progetti e suggerire soluzioni che propongano scelte in sintonia con le aspettative del quartiere, del contesto in cui esso è inserito e della città. Una scelta, quindi, ampia e partecipata per definire un  progetto con il quale Catania e i catanesi si possano realmente identificare”.

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