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RINASCIMENTO DELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE DELLE ATTIVITA’ SUBACQUEE

Chiusa la due giorni a Ustica

RINASCIMENTO DELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE DELLE ATTIVITA’ SUBACQUEE

Si è trionfalmente chiusa ieri la due giorni di lancio del Rinascimento della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica. Al mattino, la liberazione della tartaruga Emma, recuperata cieca e morente a Palermo, curata dal CRETAM e rilasciata nelle acque di Cala Sidoti con AMP, Capitaneria e una gran folla con tanti bimbi.

Poi i seminari nel pomeriggio, che sono stati forieri di concretezza, più che di chiacchiere. Per l’incontro sulle tartarughe, Antonio Tanas, talentuoso presidente Pro Loco Ustica APS, ha presentato un affascinante video realizzato con le immagini del mattino. Sarà a breve caricato sui social ProLoco.

Paola Galluzzo del CRETAM, ospedale regionale delle tartarughe, ha interloquito con il numeroso ed interessato pubblico con tanti dati e tante curiosità riguardanti le tartarughe. Sono animali bellissimi, purtroppo funestati dai rifiuti di plastica, che scambiano per cibo intossicandosi, da ami che le uccidono, da reti che le imprigionano soffocandole. Pericoli che, purtroppo, il riscaldamento del mare che porta le femmine a salire sempre più spesso in superficie, rende ancora più gravi e frequenti.

Galluzzo ha portato i saluti di Toti Seminara, Commissario di IZS presso cui si trova il CRETAM, nonché mentore sin dall’inizio dell’idea di “rinascimento” della Rassgna. Certamente non correvano tali rischi le tartarughe preistoriche incontrate dai vogatori delle piroghe approdate a Ustica da Mondello Valdesi, ci ha spiegato Franco Foresta MARTIN. Dopo un intervento di Davide Bruno circa la sempre presente popolazione usticese di tartarughe, che però qui non nidificano per mancanza di spiagge, ha concluso il seminario una bellissima, godibile e poetica performance di Mimmo Drago, fotogafo, poeta, biologo marino.

A seguire, la tavola rotonda con l’Assessore al Porto Barbara Bonciani del Comune di Livorno. Lei ha creato “Il porto delle donne”, associazione che mira a valorizzare le professioni portuali oggi esercitate in sempre maggior numero da donne. Ha interloquito con Valeria Ajovalasit di Arcidonna, Maria Giambruno di ZontaPalermoZyz, Paola Gianguzza di Donne di Mare.

Dall’interessantissimo scambio di idee è emerso un risultato concreto: entro qualche settimana ci sarà un incontro, coordinato da Pro Loco Ustica APS, tra tutte le partecipanti e l’Autorità Portuale di Palermo, con il dinamico responsabile Pasqualino Monti, per trasferire in Sicilia l’esperienza del Porto delle Donne.
Quest’appuntamento corona i successi della due giorni, insieme all’impegno circa il regolare finanziamento annuale della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica, impengo preso pubblicamente il giorno prima dall’Assessore Regionale Elvira Amata e dal Deputato Marco Intravaia, impegnatosi anche a coinvolgere il governo nazionale.

La sera poi, gradevole e coinvolgente concerto in piazza dell’Orchestra Caro Carosone, sulle cui note si sono scatenati balli e cori.
Grazie al supporto del Sindaco Salvatore Militello e del Direttore dell’area marina protetta, Davide Bruno ed alla partecipazione interessata e gioiosa degli usticesi, possiamo affermare che questa “due giorni” sia stata un successo.

Infine un grazie a tutto lo staff volontario di supporto – Zanca, Scimè, Ferrara, Bertacci – ai fotografi volontari Vincenzo Padovani e Enzo Ambrosanio, alla Capitaneria, ai Carabinieri, ai panifici, al Kiki’s, allo Stella Marina, e agli sponsor Caronte, Grotta Azzurra, ROTARY Mondello, ZontaPalermoZyz, Donne di Mare, oltre a Istituto Zooprofilattico Regionale e Assessorato al Turismo,

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