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Palermo: oggi la commemorazione di Piersanti Mattarella

Oggi cade il 43° anniversario dell’omicidio di Piersanti Mattarella, ucciso a soli quarantaquattro anni dalla mafia davanti alla sua abitazione di via Libertà. Un omicidio che bloccò il processo di rinnovamento portato avanti dal presidente della Regione. In tanti questa mattina si sono ritrovati in via libertà a Palermo per commemorare Piersanti. Presenti, i figli Bernardo e Maria, i nipoti, il presidente della Regione Renato Schifani, il vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola, il sindaco Roberto Lagalla, il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, il presidente della Commissione regionale antimafia Antonello Cracolici, il segretario regionale del Pd siciliano, Anthony Barbagallo, il questore Leopoldo Laricchia, il presidente del tribunale Antonio Balsamo, il presidente della Corte di Appello Matteo Frasca, la procuratrice generale Lia Sava ed esponenti politici e i vertici delle forze dell’ordine.

Alcuni degli amici storici di Piersanti Mattarella foto Claudio Pezzillo

Erano presenti anche gli amici storici di Piersanti che proprio a pochi passo dal luogo dell’eccidio si ritrovavano nella storica segreteria politica, che poi fu del fratello Sergio, l’attuale Presidente della Repubblica. Ricordiamo: Leoluca Orlando, Rino La Placa, Mommo Giuliana, Nicola Cucinella, Angelo Capitummino, Salvino Mangiapane, Totò Migliore e tanti altri.

Piersanti è stato ricordato anche nella sua Castellammare del Golfo, dove nacque nel 1935. Lì il sindaco Nicola Rizzo ha deposta questa mattina una corona d’alloro sulla sua tomba, nella cappella della famiglia che si trova nel cimitero comunale. Diverse le dichiarazioni giunte della parte istituzionale della Sicilia tra queste quella del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla e del componente della Commissione Regionale Antimafia Marco Intravaia.

Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani foto Claudio Pezzillo

Un uomo il che ha combattuto la mafia attraverso le istituzioni – ha commentato Schifani -. Oggi abbiamo celebrato la vita compiuta di uomo di grande valore che ha combattuto la mafia attraverso le istituzioni. Istituzioni che, lui per primo, ha sempre preteso che fossero trasparenti”. “La sua figura rappresenta ancora oggi un simbolo e un esempio di alta politica, – ha dichiarato il sindaco Lagalla – improntata sul dialogo, il servizio ai cittadini e il contrasto al potere di Cosa nostra. Il suo omicidio resta ancora oggi avvolto da troppe ombre e mi unisco all’appello dei familiari che anche in questi giorni chiedono di continuare a indagare per arrivare a una piena verità. Un atto doveroso per onorare la memoria di Piersanti Mattarella e di tutte le vittime della mafia. Per questa ragione, ritengo importante sottolineare l’impegno che il nuovo procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e i suoi collaboratori stanno mettendo in campo nel condurre nuovi accertamenti sulle responsabilità di questo delitto”.  Per Marco Intravaia “Il suo ricordo è un esempio di coraggio istituzionale e di amore per la nostra terra che deve ispirare la classe politica siciliana di oggi. A lui va la gratitudine dei cittadini onesti che continuano a credere in una Sicilia libera dal ricatto mafioso”.

Fabio Gigante

 

 

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