Palermo: al Circolo Unificato di Presidio dell’Esercito presentato lo “Zibaldone Palermitano 2023”.
Inaugurata “la tavernetta”, da ieri adibita a caffè letterario.
Nella cornice delle sale del caffè letterario del Circolo Unificato dell’Esercito a Palermo, che, ieri, per l’occasione, è stato inaugurato dopo un lungo periodo di ristrutturazione, è stato presentato il volume di Sebastiano Catalano ed Edoardo Lazzara: “Zibaldone Palermitano 2023” Racconti, storie e curiosità.
A fare gli onori di casa il Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante dell’Esercito in “Sicilia”, che ha accolto gli autori e i gentili ospiti con un breve saluto.
L’evento è stato moderato dalla Prof.ssa Mariella Spagnolo, Presidentessa delle Patronesse di Assofante, l’Associazione Nazionale del Fante, Federazione di Palermo, ha visto gli interventi dell’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Dott. Giampiero Cannella, dello storico e scrittore Avv. Lino Buscemi, che ha curato la prefazione del volume, e degli stessi autori. Giunto ormai alla sua settima edizione, lo Zibaldone è una esperienza culturale ed editoriale quasi unica, dal forte significato simbolico.
Attraverso simboli immagini, curiosità, opere letterarie, ricostruisce la lunga storia di Palermo, la sua complessa geografia dei luoghi, le sue trasformazioni socio-culturali nell’arco dei secoli dei suoi abitanti, i suoi usi, le sue tradizioni popolari.
Una città, Palermo con quasi tremila anni di sedime storico, con le sue bellezze ma anche le sue contraddizioni che la rendono un luogo quasi unico al mondo. Un ampio e dettagliato lavoro di scavo e di ricerca di storie racconti e personaggi che hanno dato lustro alla città, condotto con grande impegno dai due autori che hanno raccolto i contributi dei tanti autori alla stesura del volume, edito da Arti Grafiche Palermitane, ci restituisce un ampio spaccato storico, economico ed antropologico, di una città che tanti troppi palermitani che poco o niente conoscono della loro città, spesso attraversando le vie che la compongono, con grande indifferenza e distrazione.
Fabio Gigante
