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La Sicilia tra accoglienza e contraddizioni in ‘La ragazza di Pozzallo’

Un libero racconto nel libro di Alessandro Ferrara ispirato da fonti vere

“La ragazza di Pozzallo”

di Alessandro Salvatore Ferrara

Un libero racconto nel libro di Alessandro Ferrara ispirato da fonti vere

La trama

L’Ispettore Michele Capraro, arguto e tormentato agente di polizia, è chiamato a risolvere un nuovo intricato caso. Don Luigi Calandra, rispettato gioielliere, viene ritrovato morto nella sua abitazione. Un apparente suicidio che cela verità ben più oscure e complicate.

 

In una Sicilia affascinante e misteriosa, terra di luci e ombre, Capraro si immerge in un’indagine che lo porterà a svelare segreti nascosti nei vicoli stretti e tra la gente mascherata. Tra i protagonisti anche Ella e Jonas, due profughi miracolosamente giunti su questa terra promessa, e coloro che vivono un inferno quotidiano, in una lotta continua contro il crimine e la disperazione.

Un thriller avvincente che mescola tensione e introspezione, dove la linea tra bene e male si confonde come onde sulla sabbia. “La ragazza di Pozzallo” vi catturerà fin dalle prime pagine, conducendovi in un viaggio emozionante attraverso le sfumature dell’animo umano e i segreti di una terra tanto affascinante quanto crudele.

Una doppia domanda ad Alessandro Salvatore Ferrara

 

“Perché proprio Pozzallo e cosa c’è dietro questo racconto?”

 

Ferrara: ” intanto ringrazio Francesco Panasci, mio caro amico. Ho scelto Pozzallo come luogo per ambientare ‘La ragazza di Pozzallo’ perché rappresenta un punto cruciale per comprendere gli sbarchi costanti di persone che fuggono da realtà dove subiscono prepotenze e violenze. Pozzallo è anche la terra natale di Giorgio La Pira, simbolo del cristianesimo sociale.

 

Per la prima volta da marzo, le generazioni scendono sotto l’Otero. I modi antichi, come la mafia, la prepotenza e la violenza, si manifestano in una finta accoglienza che spesso finisce con il gettare i poveri immigrati nelle mani di persone senza scrupoli, vittime del caporalato.

 

Questo libro è frutto della mia libera fantasia, ma inevitabilmente si fa riferimento a storie e fatti conosciuti, attingendo a documenti veri. La Sicilia è una terra accogliente, ma ancora vittima di mali antichi come la mafia e la prepotenza. Nonostante la sua bellezza e ricchezza, fatica a promuovere crescita e sviluppo per i suoi abitanti e i nostri giovani. ‘La ragazza di Pozzallo’ riflette questa complessità, raccontando una storia che, pur immaginaria, rispecchia le dure realtà della nostra società.”

Il nuovo romanzo di Alessandro Salvatore Ferrara è già disponibile in tutte le librerie.

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