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La gentilezza è una forza silenziosa con il potere di cambiare il mondo.

Sabato 18 maggio presso Villa Niscemi, il Rotary Club Palermo Mondello presieduto da Rosario Tantillo, ha organizzato l’evento dal titolo “La Gentilezza è una forza silenziosa con il potere di cambiare il mondo”.

Al centro Charo Medina Sanchez, presidente della Commissione Pari Opportunità del sodalizio, insieme ad alcune modelle.

La Commissione Pari Opportunità del sodalizio, presieduta da Charo Medina Sanchez, da anni promuove e realizza iniziative di particolare impatto nel perseguimento dell’empowerment women and girls. Quest’anno l’atteso appuntamento, sviluppato in tre momenti diversi nelle dinamiche ma unite in un unico filo conduttore, un percorso empatico, sociale, di elevato impatto comunitario e rievocativo della stessa storia rotariana, era rivolto anche al tema della “gentilezza”, fortemente voluto dal Governatore del Distretto 2110 Dott. Goffredo Vaccaro.

Da sinistra il governatore Goffredo Vaccaro, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, Rosario Tantillo, Mauro Faso, Charo Medina Sanchez e Giuseppe Genovese foto Fabio Gigante

Cosa c’entra la gentilezza… La gentilezza – ha rilasciato il Governatore Vaccaro – in questo caso ci spinge ad avere un’attenzione, una cura per gli altri e anche questa iniziativa si inscrive in questo progetto. Un altro dei progetti portato avanti dal Rotary e sostenuto dal nostro Distretto in maniera specifica con un’apposita Commissione è quello dell’emancipazione femminile. Nonostante viviamo nel mondo occidentale cosiddetto civilizzato, la disparità di genere è tangibile anche nel nostro territorio ed il Rotary si è impegnato in questa campagna di pari opportunità per uomini e donne. Credo che questo sia un atto a sostegno di tutto quanto abbiamo detto relativamente alle donne e alla differenza di genere. Quest’anno – continua il Governatore Vaccaro – ricade il centenario della costituzione del Rotary avvenuta il 20 novembre del 1923 a Milano. Insieme agli altri 13 distretti si è deciso che era giusto celebrare l’evento a Milano ma si è anche stabilito di dar corpo e sostanza a questo evento. La gente del Rotary è gente dell’azione che vuole fare e vuole inserirsi nel proprio territorio per dare il proprio contributo migliorandolo. Si è pertanto deciso che il centenario venisse celebrato con delle attività e progetti da realizzare in tutti i 14 Distretti”.

 

Le modelle che sfilano con le cravatte del Rotary foto Fabio Gigante

Nell’individuare un’espressione che potesse rappresentare un linguaggio universale – ha dichiarato la presidente della Commissione Pari Opportunità del Club – dai modi cortesi, garbati e amabili, inclusivi ed empatici verso le donne, con particolare riferimento ai nostri giovani, affermando una coscienza sociale “gentile”, il ballo storico rievoca identità, cultura e storia di una “Felicissima Aristocrazia Siciliana”. Il secondo tema che abbiamo voluto rappresentare riguarda le pari opportunità delle donne in un percorso di malattia e guarigione. Alla paziente oncologica sono richieste nuove modalità di adattarsi ai cambiamenti fisici, emotivi e socio-relazionali che aiutino un percorso di guarigione globale. La gentilezza riduce l’ansia, aumenta l’autostima e ci permette di affrontare con maggiore serenità le difficoltà.

Avvocato Donatella Sanzo, referente formazione dell’Associazione Progetto Forense foto Fabio Gigante

A supporto e integrazione di un completo percorso di restituzione alla società un aiuto viene offerto dalla giurisprudenza attraverso la “Legge dell’oblio” – ha concluso la presidente della Commissione Pari Opportunità, argomento trattato con puntualità dall’Avvocato Donatella Sanzo, referente formazione dell’Associazione Progetto Forense. Infine raccontare il centenario del Rotary attraverso le cravatte che hanno dato vita ad una gloriosa storia, ci è sembrato una forma di grande impatto rievocativo dove forme e colori hanno identificato i Presidenti Internazionali e motti con relativi loghi.

Le nostre modelle sono  donne rotariane e pazienti dell’Araba Fenice, donne con storie diverse – ha concluso la Presidente della Commissione – ma con un denominatore comune ad affermare la capacità delle donne di mettersi in gioco, di essere donne sempre, anche quando il simbolo che indossano è per antonomasia un simbolo identitario maschile”.

I ragazzi del liceo Classico Statale “Giovanni Meli” ritirano il premio interdistrettuale Rotary su “Legalità e cultura dell’etica” foto di Fabio Gigante

Nel corso dell’evento è stato consegnato il premio interdistrettuale Rotary su “Legalità e cultura dell’etica” con un elaborato su intelligenza artificiale, promosso dal Rotary Club Palermo Mondello e consegnato agli studenti al Liceo Classico Statale Giovanni Meli che si sono classificatosi al primo posto.

Fabio Gigante

 

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