I P8A-Poseidon di Sigonella pattugliano la flotta russa sul canale di Sicilia
![](https://www.ilmoderatore.it/wp-content/uploads/2022/02/P-8A-Poseidon-Foto-US-Navy-1.jpg)
Mosca tiene alta la tensione su Kiev e sull’Occidente spostando per mare e per terra le proprie Forze armate. Un gruppo navale anfibio della Marina russa composto da sei navi da sbarco, cinque della classe Ropucha e una della nuova classe Ivan Gren, nei giorni scorsi ha attraversato lo stretto di Gibilterra e in queste ore starebbe solcando il Canale di Sicilia. Della squadra russa che si prepara a congiungersi con altre navi russe provenienti dal Mar Rosso, via canale di Suez, ci sono l’incrociatore Varyag, il cacciatorpediniere Admiral Tributs e il rifornitore Boris Butoma.
![](https://www.ilmoderatore.it/wp-content/uploads/2022/02/Photo-by-Petty-Officer-3rd-Class-Zachary-Dalton...-576x360.jpg)
Il transito della flotta navale è monitorato dall’alto con i P-8A Poseidon, gli aeri da pattugliamento marittimo dell’US. Navy, di stanza a Sigonella. A sorvegliare quel tratto di mare anche i caccia F-18 Hornet imbarcati sulla portaerei USS Harry Truman, affiancati dal sottomarino nucleare Georgia, armato con missili da crociera Tomahawk. Il P-8A sostituisce il P-3C Orion che ha operato per decenni nella Sesta flotta degli Stati Uniti. Essenziale architettura del dominio marittimo statunitense, il P-A Poseidon è costruito sul telaio del Boeing 737-800.
![](https://www.ilmoderatore.it/wp-content/uploads/2022/02/1000w_q95.jpg)
E’ progettato per svolgere missioni di interdizione, ricerca e soccorso, intelligence, sorveglianza, ricognizione, acquisizione di bersagli e antisom. Della forza di pattugliamento marittimo di Sigonella fa parte il Patrol Squadron 16 (VP-16) schierato in Sicilia dall’aprile del 2017 a sostegno delle attività della Sesta flotta americana. Ha rilevato il Patron Squadron 45, ritornato nella base navale di Jacksonville, che ha effettuato 3.700 ore di operazioni.
![](https://www.ilmoderatore.it/wp-content/uploads/2022/02/Personale-a-lavoro-a-bordo-di-PA8-Poseidon-foto-AP-MAURICIO-CUEVAS-525x360.jpg)
Nella lotta antisommergibile nel Mediterraneo e nel Nord Atlantico, la US Navy utilizza i vettori con capacità Elint, Electronic signals intelligence, schierati in turnazione in quella che è definita Hub of the Med. Sigonella, in Sicilia, ospita permanentemente una forza di pattugliamento marittimo in rotazione semestrale per monitorare il movimento navale russo nel Mediterraneo. I velivoli schierati nella base siciliana, in attesa che venga ricostruita la forza di pattugliamento marittimo della Nato, effettuano voli di ricognizione anche nel Giuk gap.
![](https://www.ilmoderatore.it/wp-content/uploads/2022/02/Foto-U.S.-Navy-Mass-Communication-Specialist-2nd-Class-Austin-Ingram-Released--480x360.jpg)
La nuova flotta antisom della Marina degli Stati Uniti nel Mediterraneo decolla da Sigonella, in Sicilia, sede anche del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare Italiana. Una piattaforma di lancio per gran parte delle operazioni che si svolgono nel Mediterraneo. L’Italia ha più volte indicato il P-8 Poseidon come il futuro aereo da pattugliamento marittimo per sostituire il Breguet Br. 1150 Atlantic. A causa della mancanza di fondi il programma è stato più volte rinviato finché si è deciso di ordinare 4 ATR 72 in configurazione di pattugliatori marittimi con predisposizione per l’armamento antisommergibile.
![](https://www.ilmoderatore.it/wp-content/uploads/2022/02/Foto-U.S.-Navy-Mass-Communication-Specialist-2nd-Class-Austin-Ingram-Released-..-1-301x360.jpg)
Al di là delle turnazioni programmate, l’obiettivo dei nuovi pattugliatori marittimi è la flotta russa nel Mediterraneo e, particolarmente, i sottomarini diesel-elettrici di quinta generazione classe Varshavyanka, progettati per svolgere missioni anti-sommergibile in ruolo hunter killer.
![](https://www.ilmoderatore.it/wp-content/uploads/2022/02/Photo-by-Petty-Officer-3rd-Class-Zachary-Dalton.-576x360.jpg)
Versione migliorata della Kilo, quest’ultima al di sotto dei cinque nodi di velocità risulta invisibile ai sonar passivi, la classe Varshavyanka implementa tecnologia stealth avanzata. Propulsi da motori a diesel-elettrici a bassissima emissione di rumore, possono colpire bersagli a lunghe distanze senza essere rilevati dai radar antisommergibile nemici. Salpando da Novorossiysk, nel Mar Nero, i sottomarini russi effettuano pattugliamenti nel Mediterraneo a sostegno dello sforzo militare in Siria.
Fabio Gigante