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Alibrandi (Cisl) presente all’evento di Itinera e Fondimpresa “Sostenibilità e digitale”

Il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi all’evento di Itinera e Fondimpresa “Sostenibilità e digitale”: «Tre capisaldi per la crescita futura: formazione dei lavoratori, sinergia per incrociare domanda ed offerta, accompagnare il processo di cambiamento di aziende e lavoratori»

 

Messina, 27 gennaio ’23. Formazione, analisi della domanda ed offerta di lavoro, necessità di accompagnare il processo di cambiamento delle aziende e dei lavoratori. Sono stati diversi i punti toccati dal segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibandi, nel corso del suo intervento all’evento “Sostenibilità e digitale” promosso da Fondimpresa ed Itinera. Alibrandi ha evidenziato l’importanza della formazione per i lavoratori «soprattutto in una fase di transizione energetica e digitale che avrà un impatto importante sulla modalità futura di lavorare e fare impresa. Occorre – ha detto – fare rete, programmare attraverso una progettualità che parta dai bisogni del sistema lavoro e che trovi un equilibrio utile a garantire la continuità lavorativa. Si comprenda, perché spesso qualcuno lo dimentica, anche che i risultati di Fondimpresa sono frutto del lavoro tra la parte datoriale ed i rappresentanti del sindacato perché le analisi del fabbisogno servono per accompagnare il processo di cambiamento del mondo del lavoro. E chi si affaccia adesso nel mondo del lavoro deve avere la lungimiranza di crescere nella formazione così da avere potenzialità e capacità per andare a competere anche fuori dai propri confini».

Alibrandi ha voluto evidenziare come fondamentale è l’incrocio tra domanda ed offerta. «Il lavoro cambia e c’è bisogno di fare sistema per incrociare offerta e domanda. I lavoratori cercano lavoro e le aziende i lavoratori, ma non si incontrano. Serve formazione, specifica e continua, in riferimento ai settori di appartenenza per raggiungere determinati obiettivi. Serve coesione e responsabilità, una visione di sviluppo futuro e la capacità di accompagnare i lavoratori verso la transizione industriale. Il covid ha scoperchiato tutte le défaillance del mondo del lavoro e quindi i fondi, come Fondimpresa, assumono un’importanza fondamentale per accompagnare i lavoratori a nuove modalità lavorative ed evitare esuberi. Messina è un territorio nel quale, nel prossimo futuro, potrebbero partire diverse grandi opere ma non abbiamo, oggi, quelle professionalità necessarie alla loro realizzazione. Dal Ponte sullo Stretto, al raddoppio ferroviario, alle opere ferroviarie e stradali connesse al ponte e ai porti, serviranno lavoratori altamente specializzati e formati anche in termini di sicurezza per i quali occorre iniziare a lavorare sin da subito con una programmazione attenta, puntuale e che veda tutti gli stakeholders coesi per raggiungere l’obiettivo. Altrimenti il rischio, per Messina e il suo territorio, è quello di perdere un treno importante in termini occupazionali e di ricaduta economica».

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