A Palermo ImpresSe denuncia gravi tensioni sociali, attenzione alle fake news
Attenzione alle fake news, ne circolano tantissime verificate prima di ogni cosa la veridicità della notizia

Situazione delicatissima per l’ordine pubblico gli uffici del ministero degli Interni avrebbero avvisato il premier di reali e possibili rappresaglie in tutto il Mezzogiorno.
La motivazione che sta alimentando possibili reazioni è la mancanza di liquidità economica dovuta al lock down imposto da Conte per cercare di frenare la pandemia covid-19.
“Siamo stati testimoni di scene di intolleranza e di pura aggressività in particolare nei supermercati e temiamo pure per gli uffici dei servizi pubblici essenziali, ci riteniamo estremamente preoccupati per la troppa esasperazione della gente, la mancanza di liquidità necessaria per il sostentamento quotidiano delle piccole e medie imprese e quindi dei lavoratori è indispensabile per una coesistenza civile e questa sta venendo meno, richiediamo interventi economici immediatamante esigibili per le piccole e medie imprese e per i lavoratori di esse”.
Questo è quanto dichiara Francesco Panasci Presidente di ImpresSe la neo associazione a tutela delle piccole e medie imprese a cui si aggiunge il Responsabile della Comunicazione ImpresSe, Filippo Virzì: “Attenzione alle fake news, ne circolano tantissime verificate prima di ogni cosa la veridicità della notizia, il nostro ufficio stampa farà la sua parte con un’informazione reale e costante e segnala che la tensione sociale è alle stelle in particolare nel capoluogo regionale, noi suggeriamo di conseguenza la necessità nelle zone sensibili quali poste, banche e supermercati di predisporre servizi di vigilanza privata per garantire tutti i protocolli di sicurezza la salute e l’incolumità di utenti e lavoratori”.