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A Isnello: Flyeye, la sentinella del cielo e il Premio Gal Hassin assegnato a Giuseppina Micela

Riprendendo il testo di una famosa canzone potremo dire che Isnello, piccolo borgo delle Madonie,…“è l’ombelico del mondo è qui che nasce l’energia, centro nevralgico dell’universo”… L’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, infatti, ha firmato un accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per installare nel comune madonita Flyeye, il primo telescopio al mondo in cima ai 1.865 metri del Monte Mufara. Grazie alla sua capacità di visione e alla sua rapidità, si potranno scoprire asteroidi fino a 40 metri di diametro con un anticipo di almeno tre settimane prima che impattino contro l’atmosfera terrestre.

Il rivoluzionario disegno Flyeye è simile all’occhio composto di una mosca, utilizza telecamere ed ottiche multiple, suddividendo una sezione del cielo in 16 immagini più piccole, per espandere il campo visivo del telescopio. Il telescopio, sarà il primo di una potenziale rete di quattro telescopi in tutto il mondo, che insieme avranno la capacità di eseguire sondaggi notturni dell’intero cielo, cercando automaticamente oggetti vicini alla Terra, o NEO (Near-Earth Objects), rocce spaziali potenzialmente pericolose che potrebbero colpire il nostro pianeta.

Telescopio Flyeye Foto di: ESA

Con questo accordo, l’ASI diventa responsabile per lo sviluppo dell’infrastruttura generale per il sito, incluse le vie di accesso e l’elettricità, acqua e collegamenti dati, ed ESA fornirà il telescopio stesso e preparerà l’edificio, inclusi la cupola per il telescopio e strutture associate. All’inizio del 2016 l’ESA ha assegnato un contratto per lo sviluppo del telescopio Flyeye ad un consorzio guidato da OHB Italia di Milano, con la partecipazione di industrie di sette nazioni europee. Se Flyeye è lo strumento ideale per questo tipo di osservazioni, altrettanto si può dire per il luogo in cui verrà installato: il Monte Mufara, a Isnello nel Parco delle Madonie.

Questo sito è stato scelto dall’ESA avvalendosi di un’analisi comparativa prodotta da un tavolo tecnico ASI/INAF dopo un’attenta valutazione delle caratteristiche di vari siti italiani, e una campagna di misure del seeing (un parametro che dipende dalle turbolenze in atmosfera che influenzano negativamente le osservazioni astronomiche) e delle condizioni meteo. Del progetto e dei necessari permessi di costruzione e vie di accesso alla cima di Monte Mufara, che ospiterà questa avanzata tecnologia spaziale, si è discusso durante un incontro in videoconferenza tra il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, l’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, Toto Cordaro, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, e il sindaco di Isnello, Marcello Catanzaro. L’obiettivo dell’Asi è inaugurare la struttura entro gennaio 2023.

Flyeye Foto di: ESA

Come ogni anno dal 2009 presso il Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello, viene assegnato il Premio Gal Hassin, un ri­ca­mo fi­let in filo d’o­ro che rap­pre­sen­ta una ga­las­sia a spi­ra­le, ogni anno vie­ne as­se­gna­to a quan­ti si sono di­stin­ti nel­l’am­bi­to del­la ri­cer­ca o del­la di­vul­ga­zio­ne del­le scien­ze astro­no­mi­che. Quest’anno è stato assegnato a Giuseppina Micela, dirigente di ricerca all’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo, tra le scienziate italiane con ruoli di prestigio a livello nazionale e internazionale. Per l’importante e prestigioso ruolo avuto nella ricerca astrofisica nazionale e internazionale mirata alla comprensione dei sistemi stellari e planetari; per la sua competenza, il suo impegno e la sua passione nel coltivare il sogno del GAL Hassin: la promozione della cultura scientifica”.

PLANETARIO Foto di: Gal Hassin

Questa la motivazione espressa dalla Commissione, presieduta dal Presidente della Fondazione GAL Hassin Dott. Giuseppe Mogavero e composta dal Dott. Mario Di Martino dell’INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, Dott.ssa Isabella Pagano, Direttore dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania nonché Presidente del Consiglio Scientifico del GAL Hassin; dalla Dott.ssa Sabrina Masiero Responsabile della Didattica e Divulgazione del GAL Hassin, e dal Dott. Franco Foresta Martin, dell’INGV – Palermo e Direttore del Laboratorio del Museo di Scienza della Terra, Isola di Ustica. Giunto alla sua XIII° edizione negli anni è stato assegnato a scienziati e divulgatori di primissimo piano in ambito nazionale e internazionale. Per citarne solo alcuni, Margherita Hack, Corrado Lamberti, George F. Smooth (premio Nobel per la Fisica 2006), Roberto Battiston, Nichi D’Amico, Nanni Bignami, Paolo Nespoli, Piero Bianucci, l’ultimo, lo scorso anno, a Michel Mayor, premio Nobel per la fisica 2019.

Giuseppina Micela, laurea e dottorato di ricerca in Fisica presso l’Università di Palermo, è stata Direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo (dicembre 2011-marzo 2018). Nel corso della sua carriera si è occupata di varie tematiche astrofisiche, sviluppando i suoi interessi scientifici in funzione dei risultati ottenuti e delle opportunità offerte dalle più recenti tecnologie. I principali temi scientifici di cui si è occupata includono: le corone stellari, le stelle giovani, le regioni di formazione stellare e i cluster, il fondo a raggi X, i conteggi stellari e la struttura galattica, i sistemi esoplanetari, missioni spaziali per raggi X, strumentazione sia da terra che dallo spazio in ottico e nell’infrarosso vicino.

La Dottoressa Micela è stata componente in un gran numero di comitati scientifici internazionali, incluso parecchi “Science Team” di missioni spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e di comitati di valutazione di proposte e di attività scientifiche. È stata responsabile (Principal Investigator, PI) di diversi contratti nazionali e internazionali ed attualmente è responsabile per l’Italia della missione dell’ESA, ARIEL (di cui è co-PI). Giusi Micela è stata inclusa fra le scienziate della banca dati online www.100esperte.it che raccoglie nomi e CV di esperte di discipline STEM-Science, Technology, Engineering and Mathematics, partecipando attivamente al programma “InspiringGirls”.

Fabio Gigante

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