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Ristorazione, la storia di Mario La Duca dalla paura di non farcela alla speranza di ricominciare

Da lunedì  17 maggio 2021  si riparte anche in Sicilia con la riapertura dei ristoranti e trattorie  la Sicilia in zona gialla prova a rialzarsi,  un settore pesantemente gravato dallo stop and go caratterizzato da una lunga chiusura.

Momenti  di grande paura hanno contraddistinto questi lunghi giorni per tutti i ristoratori, paura di non farcela di non riuscire a riaprire dopo aver dato fondo agi ultimi risparmi, i ristori non hanno compensato le perdite avute ed in tanti non rialzeranno la saracinesca della propria attività.

Abbiamo intervistato un ristoratore di Palermo, Mario La Duca, titolare di uno dei locali più frequentati nel capoluogo regionale per la bontà della sua cucina tipica palermitana “La Tavernaccia” , un esempio di forza e coraggio nel ricrederci.

Lei ha come ha affrontato la crisi pandemica?

<<Più che crisi la definirei la Terza Guerra Mondiale, un nemico invisibile che ci ha tolto due  anni della nostra  vita, l’incertezza del domani mi ha fatto soffrire, ho avuto dei momenti in cui non credevo di farcela, ma grazie alla mia fede  e all’amore che nutro per la mia professione  ho  fatto di tutto per ricominciare  devo ringraziare anche tutta la mia clientela che ha sempre creduto in me>>.

Economicamente la sua categoria come tante altre è stata pesantemente danneggiata?

<<Danneggiata è poco, ci siamo sentiti da soli, i ristori sono stati del tutto insufficienti, il sostegno da parte del Governo pari a zero, ho dato fondo a tutti i miei risparmi per adeguare il mio locale e metterlo in linea con le nuove disposizioni anticovid, molti dei miei colleghi non riapriranno più, annientati dalle tasse, le spese fisse fra luce, acqua, affitto, ed il personale costretto alla cassa integrazione e tutto il resto che ci hanno imposto e ci impongono di fare per potere riaprire in termini di costi, un tunnel dal quale non tutti riusciranno ad intravedere la luce>> .

Le auguriamo un “in bocca al lupo” per la riapertura!

<<Grazie davvero,  evviva il lupo>>.

Filippo Virzì

Giornalista radio/televisivo freelance, esperto in comunicazione integrata multimediale.

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