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Lagalla chiamato all’azione: trascrivere i figli delle famiglie arcobaleno

Il Comitato ha ricevuto in breve tempo oltre 500 adesioni

L’appello più volte lanciato dal comitato a guida D’Amico: “Sindaco Trascrivi Grazie”

Lagalla chiamato all’azione: trascrivere i figli delle famiglie arcobaleno

Appello al Sindaco di Palermo Lagalla: “Trascrivere i figli delle famiglie arcobaleno è una priorità  per i cittadini ed è inderogabile, lo dicono tutte e tutti anche le personalità di spicco nei vari ambiti”

Il Comitato “Esistono i Diritti Transpartito” ha lanciato (più volte) un appello rivolto al Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, affinché trascriva i figli e le figlie delle famiglie arcobaleno, sostenendo la campagna nazionale “Sindaco Trascrivi Grazie”. Questo appello arriva in risposta a una lettera inviata dal Ministero dell’Interno ai sindaci italiani, che chiede di non trascrivere i figli delle coppie omogenitoriali.

In diverse parti del paese, cittadini e personalità di spicco si sono mobilitati per esprimere il loro dissenso nei confronti di tale lettera del Viminale. L’appello promosso dal Comitato “Esistono i Diritti Transpartito” ha ricevuto in breve tempo oltre 500 adesioni, e giorno dopo giorno continua ad aumentare.

Tra le prime adesioni all’appello figurano Padre Cosimo Scordato, Massimo Benenato (figlio dell’artista Franco Franchi), Leo Gullotta, Pino Apprendi (garante comunale per i diritti delle persone detenute nella città di Palermo), Consuelo Lupo, Daniela Pupella, Rita Basso, Costanza Licata, Giuditta Perriera e Marco Feo.

L’appello ha ottenuto anche il sostegno di numerosi avvocati, tra cui Michele Calantropo, Antonello Armetta, Francesco Leone, Antonio Tito, Nadia Spallitta, Raimonda Riolo, Claudia Maranzano, Domenico Pane, insieme a molti giornalisti come Francesco Panasci, Fabrizio Lentini, Davide Camarrone, Laura Pasquini, Veronica Femminino, Mario Azzolini, Michele Sardo, Onorio Abbruzzo, Enrico Del Mercato, Marina Turco, Massimo Pullara, Virgilio Fagone, Giusi Spica, Manlio Melluso, Wadimiro Pantaleone, Giorgio Ruta, Irene Carmina, Teresa Campagna, Silvana Polizzi.

Alcuni personaggi noti dello spettacolo hanno aderito all’appello, come Stefania Petyx di “Striscia la Notizia” e Silvio Schembri de “Le Iene”. Anche il direttore artistico del Teatro Massimo, Marco Betta, e il direttore del Teatro di Segesta, Claudio Collova, hanno sostenuto l’iniziativa insieme al regista Salvo Tessitore e all’ex Sindaco di Palermo, Prof. Leo Luca Orlando. La fotoreporter Giulia Mariani ha dato anch’essa il suo sostegno.

“Sindaco Trascrivi Grazie”

Lagalla chiamato all'azione: trascrivere i figli delle famiglie arcobaleno

 

Numerosi tra politici, amministratori regionali e locali, consiglieri comunali di Palermo, tra questi spicca anche il nome di Gianfranco Miccichè, e ancora  Alberto Mangano, Fabrizio Ferrandelli, Concetta Amella, Rosario Arcoleo, Leonardo Canto, Massimo Giaconia, Fabio Giambrone, Ugo Forello, Franco Miceli, Giulia Argirorfi e Antonino Randazzo, insieme ai deputati regionali Valentina Chinnici, Stefania Campo, Stefano Pellegrino e José Marano, hanno aderito all’appello.

L’appello “Sindaco, Trascrivi i figli e le figlie delle famiglie arcobaleno” si propone di sottolineare l’importanza dei diritti umani, civili e delle libertà individuali. Il presidente del Comitato “Esistono i Diritti Transpartito”, Gaetano D’Amico, ha sottolineato che si tratta di un appello trasversale che unisce persone provenienti da diversi schieramenti politici.

La raccolta adesioni all’appello “Sindaco, Trascrivi i figli e le figlie delle famiglie arcobaleno” continua e il sostegno verrà espresso tramite una mozione comunale presentata dai consiglieri comunali iscritti al Comitato “Esistono i Diritti Transpartito” non appena possibile. Questo appello rappresenta un impegno politico a favore della parità di diritti e delle famiglie arcobaleno, auspicando che il Sindaco Lagalla prenda in considerazione le richieste avanzate dalla collettività.

La lotta per i diritti umani e civili, così come le libertà individuali, richiede l’impegno di tutti, indipendentemente dalle appartenenze politiche. L’appello al Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, riflette il desiderio di garantire uguaglianza e inclusione per le famiglie arcobaleno, riconoscendo la legittimità dei loro figli e delle loro figlie e assicurando loro gli stessi diritti e opportunità di qualsiasi altra famiglia.

L’appello ha raccolto un vasto sostegno da parte di personalità influenti e rappresenta un passo avanti verso una società più equa e inclusiva, in cui ogni individuo e ogni famiglia siano riconosciuti e rispettati. Ora spetta al Sindaco Lagalla valutare l’appello e rispondere alle richieste della collettività, dimostrando un impegno concreto per i diritti delle famiglie arcobaleno nella città di Palermo.

Lagalla chiamato all'azione: trascrivere i figli delle famiglie arcobaleno

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