UNIVERSITA’ – Massimo Midiri è il nuovo Rettore per il prossimo sessennio 2021/2027

Con un quorum di oltre 90% al primo scrutinio, viene scelto da 1463 aventi diritto

L’Ateneo di Palermo ha scelto Massimo Midiri, con 1463 voti contro l’altro candidato, Francesco Vitale, che si è fermato a 563 preferenze. Un distacco importante che denota un programma che ha saputo raggiungere gli oltre 4.000 aventi diritto di voto.

Il prossimo sessennio, partirà alla mezzanotte del prossimo 31 ottobre, per concludersi nel 2027, e vedrà il neo Rettore ed il suo Prorettore, Enrico Napoli, per la prima volta nella storia dell’Università palermitana, affiancati da una Consulta composta da otto professori: Luisa Amenta, Maurizio Carta, Ada maria Florena, Fabio Mazzola, Stefana Milioto, Andrea Pace, Beatrice Pasciuta e Andrea Sciascia.

 

“L’eccezionale risultato elettorale che ha segnato l’elezione di Massimo Midiri alla guida del prestigioso Ateneo palermitano – dichiara Giovanni Puglisi, rettore Università Enna Kore e presidente della Conferenza dei rettori Sicilia – è la conferma dell’orgoglio accademico, che manifesta così ancora la forza e la dignità di esprimere in modo compatto il desiderio e, vorrei dire, il bisogno di trovare nella propria Università l’identità primaria di ricercatori e di educatori. Certamente con questo mandato Massimo Midiri contribuirà in modo incisivo allo sviluppo e alla crescita condivisi del sistema universitario siciliano, nella cui Conferenza gli do il benvenuto. L’esempio dei nostri Maestri e la domanda di futuro sicuro dei nostri giovani saranno per il Rettore Midiri, come per quanti di noi credono nell’Università, le coordinate dell’azione comune. Buon lavoro Massimo!”

 

Alberto Samonà

“Esprimo viva soddisfazione per l’elezione di Massimo Midiri a Rettore dell’Ateneo di Palermo e voglio manifestare la più ampia disponibilità a collaborare nella valorizzazione dei beni culturali a partire dall’implementazione dei progetti che l’assessorato dei Beni culturali ha già avviato con l’Università – è l’augurio dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, al prof. Massimo Midiri che da novembre rivestirà la carica di Rettore dell’Università di Palermo- Le linee programmatiche del Rettore Midiri ci danno la certezza di una stagione di grande attenzione nell’affermazione dell’importante ruolo culturale di Palermo a partire dal suo Ateneo e di rafforzamento dei rapporti con le Università di tutto il mondo. Sono certo – sottolinea l’assessore Samonà – che una virtuosa collaborazione ci consentirà di moltiplicare le opportunità di progettazione e di investimenti nella ricerca e nell’innovazione, per valorizzare l’enorme patrimonio storico-culturale di Palermo e della nostra Isola”.

 

“Ho seguito con particolare attenzione la campagna elettorale per l’elezione del nuovo Rettore dell’Università di Palermo – dichiara Francesco Scoma, deputato della Repubblica italiana e membro del Consiglio di Presidenza della Camera – Una sfida leale, costruttiva basata sulla comunicazione di programmi e obiettivi. La vittoria meritata di Massimo Midiri, persona lungimirante e valido professionista, che certamente contribuirà alla crescita dell’Ateneo palermitano e in tutte quelle eccellenza che generano professionalità. I nostri giovani, si aspettano valide opportunità lavorative ed e per questo che tutti insieme, e la politica, deve puntare sempre più alla buona istruzione. Auguri di buon lavoro al nuovo Rettore, al Prorettore vicario ed ai componenti della Consulta del Rettore.”

 

 “Congratulazioni per l’ottimo risultato elettorale – dichiarano in una nota congiunta: il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino e il responsabile università Flc Cgil Nicola Sinopoli – Auguriamo al nuovo rettore buon lavoro e confermiamo piena disponibilità dell’organizzazione per proficue e costruttive relazioni sindacali, nell’interesse comune dell’Ateneo, del Policlinico e di tutto il territorio palermitano. Al professore Francesco Vitale l’onore delle armi per l’impegno profuso durante la campagna elettorale”.

 

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