Carceri: Ministero della Giustizia e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti stanziano 36 milioni di euro per interventi su istituti penitenziari

I lavori prevedono ampliamenti dei posti ed efficientamento energetico

Sulla scorta dei dati forniti dai Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria e dai Provveditorati Interregionali per le Opere Pubbliche, il Comitato Misto Paritetico Ministero della Giustizia e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deliberato la programmazione delle risorse finanziarie per il 2024 per 25 interventi in istituti penitenziari, di cui tre minorili.
A questi interventi si è aggiunto, nell’ultima riunione, quello per il CPA di Mestre con risorse per ulteriori 700mila euro che portano il totale delle risorse a 36,2 milioni di euro. Le proposte prevedono lavori di adeguamento delle strutture detentive con l’obiettivo sia di ampliare i posti ad oggi disponibili sia di realizzare spazi comuni per attività di recupero e di formazione, nonché interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia con fonti rinnovabili. Si tratta di 8 mln destinati a strutture in Lazio, Abruzzo e Sardegna; 8,35 mln a Umbria e Toscana; 1,9 mln a Molise e Basilicata; 13,28 mln in Sicilia e 4 mln in Lombardia. Il Comitato Paritetico ha deciso inoltre che, a seguito di istruttoria degli uffici competenti dei due Ministeri, verrà richiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze lo stanziamento delle risorse necessarie per il recupero e l’adeguamento dell’ex Ospedale degli Infermi di Biella e dell’ex Caserma Cesare Battisti di Nola (Napoli) da destinare a scuola per Agenti penitenziari.

Casa di Reclusione di Palermo Ucciardone foto di Fabio Gigante.

Le proposte – si legge in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – prevedono lavori di adeguamento delle strutture detentive con l’obiettivo sia di ampliare i posti ad oggi disponibili sia di realizzare spazi comuni per attività di recupero e di formazione, nonché interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia con fonti rinnovabili (fotovoltaico)“. Per quanto riguarda la Sicilia sono stati approvati lavori sono stati approvati: lavori per 2,5 milioni di euro per la ristrutturazione la Casa di Reclusione dell’Ucciardone e 2 milioni per i lavori al Malaspina; 2.300.000 euro per l’efficientamento energetico della Casa circondariale di Agrigento e 1.900.000 euro per l’adeguamento strutturale della Casa circondariale di Sciacca, con la creazione di 20 nuovi posti detentivi. Andrea Delmastro delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla Giustizia, ha commentato: “Sono orgoglioso dell’intervento del governo Meloni sull’edilizia penitenziaria. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa, con istituti fatiscenti ed un corpo di polizia ridotto allo stremo perché flagellato da turni massacranti e mancanza di dotazioni e risorse. Ogni giorno compiamo un piccolo passo nell’invertire la rotta per recuperare posti detentivi, garantire caserme dignitose ai nostri agenti di polizia penitenziaria, efficientare i nostri istituti e soprattutto metterli in sicurezza”.

Fabio Gigante

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