RUBRICA DELL’AVVOCATO DEL MARTEDI’_ NULLATENENTE: LE DISPARITA’ DEL FISCO

Nel pensiero comune, spesso e volenti, si pensa che, chi è nullatenente non rischia nulla anche se ha debiti. Cosa prevede la legge per far fronte a questa situazione? Il soggetto fiscale che non onera i propri debiti in quanto privo di beni materiali cosa rischia?

Chi è considerato un soggetto nullatenente?

Il nullatenente è un soggetto che non intestato alcune proprietà (beni immobili) o beni di valore (mobili e/o mobili registrati) che possono essere “attaccati” dai creditori per soddisfare i propri crediti. Secondo il diritto, il nullatenente, non è considerato una persona priva di beni, si pensi ad esempio il pensionato con una pensione inferiore a mille euro, per legge impignorabile.

Cosa rischia il nullatenente a livello giuridico?

Nel nostro paese, il soggetto nullatenente, anche se ha debiti col fisco, non va in galera, non subisce alcuna sanzione amministrativa né penale, però subisce delle conseguenze passive sulla sua persona e dei beni a sua disposizione che variano in relazione al tipo di creditore, nella specie:

  1. a) Solo se le somme in giacenza sul conto eccedono il triplo dell’assegno sociale;
  2. b) per le somme accreditate solamente per un quinto, salvo l’ultimo accredito che è impignorabile.

In via generale, per importi di lieve entità, quasi impossibile procedere con pignoramento dei beni mobili per i cosiddetti soggetti “nullatenenti”, salvo beni mobili registrati di modico valore, si pensi all’auto di proprietà del debitore.

In caso di morte del soggetto debitore nullatenente, l’asse ereditario formato da debiti ricade in capo agli eredi salvo la previa rinuncia all’eredità oppure l’accettazione con beneficio di inventario.

 

La materia in oggetto necessita di ulteriori approfondimenti per la quale bisogna esaminarli in relazione al singolo caso concreto. Per maggiori informazioni e/o pareri in merito alla questione consultate il sito www.avvocatoquartararo.eu

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