Vittime da Covid 19 nella Sanità, il 4 marzo scade il termine per presentare le domande di sostegno per i familiari

I familiari dei medici e di tutti i professionisti del settore sanitario, degli assistenti sociali e degli operatori socio-sanitari vittime del Covid-19 hanno tempo fino al prossimo 4 marzo per presentare la domanda e ricevere il contributo economico una tantum. Sul portale dell’Inail è attivo l’apposito servizio online. Come previsto dall’accordo di collaborazione sottoscritto il 29 dicembre fra il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Inail, le domande dovranno essere presentate sul sito dell’Istituto attraverso il servizio online “ Speciale elargizione familiari vittime Covid-19 ” e dovranno riguardare i decessi avvenuti entro il 28 dicembre 2022 per effetto diretto o come concausa del contagio da Covid-19 contratto nel periodo di emergenza, compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022.

Contributo in favore dei familiari dei sanitari deceduti durante il periodo emergenziale. La domanda può essere presentata singolarmente da ciascun beneficiario, cumulativamente da uno dei familiari munito di apposita delega o da un soggetto terzo, in qualità di rappresentante legale o delegato del familiare. All’istanza dovrà essere allegato il titolo professionale del lavoratore deceduto, il contratto di lavoro e la documentazione sanitaria comprovante l’insorgenza di una patologia alla quale sia conseguita, la morte per effetto diretto, o come concausa del contagio da COVID-19 avvenuto nel periodo emergenziale. 15 milioni di euro le risorse disponibili. Il contributo in favore dei familiari del personale sanitario viene finanziato attraverso le risorse del Fondo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con una dotazione economica di 15 milioni di euro. Le modalità di presentazione della domanda e le informazioni sulla documentazione da allegare sono precisate nella circolare Inail n. 1 del 3 gennaio 2023. Ulteriori richieste di informazioni e assistenza possono essere inoltrate attraverso il servizio “ Inail risponde”.

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