RUBRICA DELL’AVVOCATO DEL MARTEDI’_ AUTOVELOX: ANNULLAMENTO DELLA MULTA – DIFFERENZE TRA OMOLOGAZIONE ED APPROVAZIONE

 

Per la prima volta, la giurisprudenza di legittimità, ha affrontato un tema delicato in merito all’approvazione ed omologazione dell’autovelox, prendendo spunto da un ricorso di un piccolo Comune che affermava la validità del verbale con la quale un automobilista aveva violato il limite di velocità, in una strada urbane con limite massimo di 90KM/h; difatti, l’autovettura era stata fotografata da un autovelox (la cui natura era stata approvata ma non omologata). Nel caso di specie, si escludeva l’equipollenza tra omologazione ed approvazione, per cui l’accertamento della multa non era valida.

 Quali sono le differenza tra omologazione ed approvazione di un autovelox?

In ossequio alla legge e alla giurisprudenza di legittimità, dispone la differenza tra omologazione ed approvazione del prototipo di un autovelox, differenti per natura e finalità perseguite:

Quali sono le norme di riferimento normativo?

L’art. 192 comma II del C.d.S. espone sull’OMOLOGAZIONE: “L’ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del ministero dei Lavori Pubblici accerta, anche mediante prove, e avvalendosi, quando ritenuto necessario del parare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la rispondenza e la efficacia dell’oggetto di cui si richiede l’omologazione alle prescrizioni stabilite dal presente regolamento, e ne omologa il prototipo quando gli accertamenti abbiano dato esito favorevole. L’interessato è tenuto a fornire le ulteriori notizie e certificazioni che possano essere richieste nel corso dell’istruttoria amministrativa di omologazione e acconsente a che uno dei prototipi resti depositato presso l’ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale”;

L’art. 192 comma III del C.d.S. espone sull’APPROVAZIONE: “Quando trattasi di richiesta relativa ad elementi per i quali il presente regolamento non stabilisce le caratteristiche fondamentali o particolari prescrizioni, il ministero dei Lavori Pubblici approva il prototipo seguendo, per quanto possibile, la procedure prevista dal comma II”.

II giudice di legittimità, dal connubio delle norme di cui al C.d.S., dal quale si evince una chiara e netta distinzione tra le due operazioni di controllo ove, l’omologazione ve a verificare il rispetto delle prescrizioni stabilite dal regolamento diversamente dall’approvazione non ha riferimenti normativi o caratteristiche a cui fare riferimento.

Nel caso esaminato – sentenza del Giudice di Pace di Milano del 2019 – il giudice ha stabilito che le operazioni di omologazione e approvazione sono due fasi di controllo tecnico distinte tra di loro ognuno con la loro funzione e, che un autovelox può essere ritenuto un legittimo strumento di rilevazione della velocità solo se sottoposto anche all’omologazione. Il giudice ha motivato la sentenza esponendo che: “Vi è una distinzione chiara e netta tra l’omologazione e l’approvazione dei dispositivi elettronici, non tanto nella procedura, quanto sulla finalità perseguita: nel caso dell’approvazione il legislatore ha richiesto vincoli stringenti per accertamenti che richiedono una minor precisione; nel caso dell’omologazione, vincoli più forti di rispondenza a determinate caratteristiche e prescrizioni, poste evidentemente, nell’interesse della collettività, a presidio della garanzia del diritto di difesa. Pertanto, la sua mancanza si traduce in un vulnus alle garanzie dei cittadini che subiscono gli accertamenti”.

Pertanto, se il cittadino si dovesse trovare multe per eccesso di velocità, fotografate dagli autovelox, in virtù della differenza tra omologazione ed approvazione dei prototipi espletata dalla giurisprudenza di legittimità e dalle norme di legge, sussiste la possibilità per lo stesso, di adire presso le autorità competenti per un “eventuale” accoglimento del ricorso, laddove sussistano i presupposti di cui sopra.

 

La materia in oggetto necessita di ulteriori approfondimenti per la quale bisogna esaminarli in relazione al singolo caso concreto. Per maggiori informazioni e/o pareri in merito alla questione consultate il sito www.avvocatoquartararo.eu

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