RUBRICA DELL’AVVOCATO DEL MARTEDI’: IMMOBILE: ACQUISTO SECONDA CASA TASSE E/O AGEVOLAZIONI

L’acquisto di un secondo immobile comporta degli oneri economici differenti rispetto all’acquisto della prima abitazione, vi sono delle differenze soprattutto per l’ammontare delle tasse da versare e a seconda da chi si compra.

Quali sono le differenze?

Secondo immobile con acquisto diretto dal Costruttore:

Se un cittadino privato decide di acquistare un immobile direttamente dal costruttore, per un secondo immobile, il tasso dell’IVA dal 4% sale al 10% salvo che non si tratti di proprietà di lusso, in tal caso, la tassa sul valore aggiunto aumenta fino al 22%. Inoltre vanno conteggiati le imposte di registro sia ipotecaria e catastale se l’acquisto avviene entro i primi 5 anni della costruzione.

Se l’immobile acquistato da un privato:

In tal caso, l’imposta di registro da versare è pari al 9% circa oltre le imposte catastali ed ipotecarie.

Inoltre si aggiungono le Tasse, quali:

Contrariamente a quanto avviene per un mutuo prima casa, per l’acquisto di una seconda abitazione, non gode di una tassazione privilegiata e lo stesso mutuo è soggetto ad imposte differenti rispetto al mutuo prima casa. Affinché il mutuo sia considerato di seconda abitazione deve contenere:

Le condizioni richieste dalla banca sono più restrittive rispetto alla prima abitazione:

Esistono agevolazioni fiscali sull’acquisto della seconda casa?

L’acquisto della seconda casa è considerato un lusso per l’ecosistema finanziario nazionale italiano, ma anche se poche esistono delle agevolazioni. Quali sono?

La materia in oggetto necessita di ulteriori approfondimenti per la quale bisogna esaminarli in relazione al singolo caso concreto. Per maggiori informazioni e/o pareri in merito alla questione consultate il sito www.avvocatoquartararo.eu

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