GOVERNO: ARRIVA L’OBBLIGO VACCINALE PER I 50ENNI

IL GOVERNO VARA UN NUOVO DECRETO PER FERMARE OMICRON. INTRODOTTO L’OBBLIGO VACCINALE PER I 50ENNI.

 

Il nuovo decreto passa all’unanimità. Senza tampone o vaccino si potrà andare solo in farmacia o al supermercato. il premier Mario Draghi ha trovato una via d’uscita: ha imposto, contro la volontà della Lega, l’obbligo vaccinale per tutti gli italiani che hanno più di 50 anni, e successivamente ha avallato il compromesso per evitare l’astensione dei ministri di Matteo Salvini: per accedere ai servizi alla persona, agli uffici pubblici, servizi bancari, postali e finanziari, nei centri commerciali e nei negozi, ad eccezione di quelli “necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie delle persone”, basterà il Green pass base ( ottenibile anche con tampone) e non quello rafforzato, come era previsto dalla bozza del decreto.

 

 

Ecco nel dettaglio le disposizioni contenute nel nuovo provvedimento:

 

OBBLIGO DEL VACCINO PER GLI OVER 50

 

Scatterà l’obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con l’esenzione solo per chi ha un certificato medico. Chi è guarito, invece, dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo 6 mesi.

 

 

SUPER GREEN PASS AL LAVORO

 

Per i 50enni scatta dal 15 febbraio anche un altro intervento: si potrà andare al lavoro solo con il Super green pass. Una misura che vale sia per il settore privato sia pubblico, compreso chi lavora in ambito giudiziario e i magistrati. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro e sarà considerato “assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione”.

La norma non si applica invece per gli avvocati difensori, i testimoni e le parti del processo.

L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato, e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1.500 euro. Tutte le imprese, senza eccezione dunque sul numero complessivo di dipendenti, potranno sostituire i lavoratori sospesi perché sprovvisti di certificazione verde. La sostituzione rimane di dieci giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022.

Le verifiche spetteranno ai datori di lavoro

 

DOVE SI POTRA’ ANDARE CON IL GREEN PASS BASE

E’ previsto l’accesso nei servizi alla persona, nei negozi, nei centri commerciai, nelle banche e istituti finanziari e negli uffici pubblici.

 

CAMBIANO LE REGOLE PER LA SCUOLA

 

Nella scuola secondaria di primo e secondo grado si andrà in Dad per 10 giorni se ci sono tre positivi nella stessa classe. Con un positivo è invece prevista l’autosorveglianza per tutta la classe e l’uso delle mascherine Ffp2 per la didattica in presenza. Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente. Per questo tipo di misura, il commissario per l’emergenza ha autorizzato lo stanziamento 92 milioni e 505mila euro fino al 28 febbraio.

Con 2 casi scatta una distinzione: per chi ha fatto 2 dosi di vaccino o è guarito da più di 120 giorni e non ha avuto la dose di richiamo si applica la Dad per 10 giorni, mentre gli altri proseguono in classe in autosorveglianza.

 

Caterina Guercio

 

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