Ex Pip, da esclusi a recuperati dal Decreto “Ristori”

Si potrebbe chiudere con l'assunzione il percorso ventennale dei precari ex Pip Emergenza Palermo

I tecnici del Senato avevano escluso l’emendamento dal Decreto Ristori, che avrebbe permesso, dopo venti anni, la stabilizzazione dei duemila ex Ex Pip Emergenza Palermo.

Si sarebbe concluso con un nulla di fatto, se i firmatari dell’emendamento, con a capo Davide Faraone, Edy Tamajo e Francesco Scoma, non chiedevano una nuova valutazione ottenendo dal presidente del Senato, la riammissione dell’emendamento per essere così votato in aula.

Il bacino dei lavoratori Ex Pip Emergenza Palermo, viene utilizzato dalla Regione siciliana, in tutti gli assessorati e nelle strutture ospedaliere del Policlinico e del Civico. In quest’ultimo caso, lavorando anche fuori gli orari stabiliti, per affrontare la carenza di personale dovuto all’emergenza Covid19

“Il lavoro svolto col sottosegretario Steni Di Piazza e con il Ministro Fabiana Dadone sulla vicenda dei PIP di Palermo, dichiara il vice presidente della Regione Gaetano Armao-dopo decenni di annunci, produce i suoi effetti.  La Conferenza delle Regioni ed i sindacati hanno dato una grande spinta. Al Senato, si gioca la partita definitiva nella conversione del decreto legge “ristori” per restituire dignità a chi lavora da più di vent’anni nell’amministrazione e sta dando un prezioso contributo nel contrasto alla pandemia. La politica, tutta, faccia la sua parte senza distinzione di posizione, così com’è stato sinora”.

 
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