Comune Palermo: cambio residenza solo con Spid, ma non tutti hanno la possibilità

La dichiarazione del consigliere Meli

Cambio residenza, Palermo: Consigliere Catia Meli (Sicilia Futura)

“Inconcepibile che un’ amministrazione comunale dimentica tutta quella utenza di cittadini anziani e chi vive in stato di forte disagio economico.

Ancora una volta un’amministrazione comunale oramai agonizzante e incapace addossa le proprie carenze sulle spalle dei Caf-Patronato che gratuitamente garantiscono servizi essenziali alla cittadinanza e a quella utenza che non ha accesso o conoscenze alle nuove tecnologie.

L’ultima follia concepita dall’amministratore comunale è stabilita da una direttiva che impone ai cittadini che necessitano di inoltrare la dichiarazione di variazione anagrafica del proprio domicilio (cambio di indirizzo /abitazione) e contestualmente la relativa dichiarazione TARI, può essere effettuata solamente tramite il portale dei Servizi on-line del comune e non più presso gli sportelli degli uffici anagrafici, tale procedura, può causare enormi disagi soprattutto tra gli utenti anziani o in stato di forte disagio economico,
in quanto per accedere ai servizi on-line necessita avere attivato lo SPID (identità digitale), procedura che può risultare alquanto complessa per chi non possiede un cellulare di ultima generazione e soprattutto con costi a carico dell’utente.
Da ieri si aggiunge anche la procedura per il rilascio dei certificati anagrafici. Una follia……..
Pertanto, chiederò all’assessore al personale e ai servizi demografici di consentire l’accesso presso le postazioni anagrafiche a tutti gli utenti compresi nella fascia di età over 60 e a tutti i soggetti indigenti sprovvisti di dispositivi tecnologici idonei al supporto dell’applicazione di gestione dell’identità digitale e contestualmente incrementare le unità lavorative presso le postazioni decentrate.”.
Lo dichiara la consigliera comunale Catia Meli.

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