A Palermo la nuova ordinanza provoca malumori. La Lega chiede la sospensione della Ztl

La Lega di Palermo interviene richiedento la sospensione della Ztl

 

Mentre si fa sempre più insistente la voce di una imminente ordinanza restrittiva  della Regione Siciliana la Lega di Palermo protesta contro la nuova ordinanza del Sindacao Orlando.

I commercianti, i gestori di ristoranti e pub insoddisfatti delle disposizioni che limitano gli spostamenti  le quali finiranno a detta loro per dare il colpo di grazia alla categoria. 

Nel frattempo scende in capo la Lega di Palermo.

“Continua incomprensibile, anche durante l’ aggravarsi dell’emergenza covid, l’ostinazione del sindaco Orlando, e del suo chiarissimo assessore Giusto Catania, nel volere mantenere la ZTL dichiara Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palermo, insieme ai consiglieri Alessandro Anello ed Elio Ficarra. In un momento in cui il sindaco stesso è stato costretto ad emanare una ordinanza anti-covid piuttosto severa e penalizzante per alcune attività commerciali, nella quale si evidenzia l’assoluta necessità di mantenere il distanziamento sociale.

Al momento sono pochi gli autobus dell’amat in circolazione, e in alcune ore del giorno stracolmi. In attesa che venga comunque modificato a livello nazionale o regionale il limite massimo di capienza, in questo momento assurdamente all 80%, noi crediamo che sia dovere morale del sindaco disincentivare, in ogni modo, gli assembramenti, e non solo quelli della movida.

E quindi disincentivare l’uso del mezzo pubblico al quale, in questo momento, va assolutamente preferito quello privato. È chiaro che la ZTL in questo preciso momento storico della città è un provvedimento contro ogni logica e va immediatamente sospeso, per il bene dei cittadini, proseguono i tre consiglieri della Lega.

Si smetta di gestire questa città in maniera illogica e ideologica, e si vada a favore dei palermitani”

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