
“Siamo di fronte ad un investimento di prospettiva che punta a ridurre il digital divide, di cui purtroppo soffre la nostre Regione, ed a creare le condizioni per mettere in campo misure di semplificazione amministrativa. E’ un intervento che guarda, quindi, ai cittadini ma anche alle imprese che più di tutte avvertono il peso di un’infrastruttura inadeguata.
Guardando al futuro, all’innovazione ed a servizi più moderni è possibile individuare quelle soluzioni che consentano il rilancio del nostro Paese e più in generale della nostra economia, che ormai non può più prescindere dalla diffusione della banda larga”.