UniCredit Foundation a sostegno dell’infanzia: 350 mila euro a 24 associazioni diffuse su tutto il territorio nazionale

In Sicilia sono 4 i progetti vincitori

Si è conclusa la seconda edizione di Call for the Regions, l’iniziativa di solidarietà promossa da UniCredit Foundation a sostegno di associazioni e progetti a favore dell’infanzia su tutto il territorio nazionale.

Quest’anno, su un totale di oltre 280 candidature ricevute, sono stati premiati, con un importo complessivo di 350 mila euro, 24 progetti di cui 11 con particolare attenzione alla disabilità, 7 al contrasto della povertà educativa, 6 al sostegno delle comunità di accoglienza per mamme e bambini.

Anche in questa seconda edizione, Call for the Regions ha riscontrato una grandissima partecipazione da parte degli enti non profit e ci ha permesso di sostenere importanti progetti benefici sui territori, continuando ad essere vicini alle comunità in cui UniCredit opera e rispondendo ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione” ha dichiarato Maurizio Beretta, Presidente UniCredit Foundation.

 Call for the Regions è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei dipendenti UniCredit delle Region, le sette strutture organizzative della Banca presenti in Italia (Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro Nord, Centro, Sud e Sicilia) e deputate a gestire i rapporti con i territori, cogliendo i bisogni e le sensibilità delle comunità locali.

 I progetti vincitori in Sicilia sono:

 In dettaglio:

Progetto “Giochiamoci insieme” – Oasi SS. Maria Onlus, Troina (EN)

 

Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un parco giochi inclusivo (l’unico in provincia di Enna), privo di barriere architettoniche, dove i bambini disabili ricoverati presso l’istituto della Onlus possano giocare insieme ad altri bambini con le loro famiglie e scoprire così il valore dell’amicizia e dell’integrazione. Le attività previste sono: la realizzazione di attività di gioco libero e organizzato, feste, momenti di aggregazione, ecc.;  la sperimentazione di nuovi percorsi riabilitativi (es. pet therapy, fisioterapia all’aperto, sport paralimpici); la realizzazione di laboratori di educazione ambientale (orto-terapia, raccolta differenziata) con la collaborazione di Legambiente e Agesci-Gruppo Scout.

 

 Progetto: “Centro Tau” – Associazione Inventare Insieme Onlus, Palermo

 Da 30 anni l’Onlus palermitana promuove nei quartieri Zisa e Noce di Palermo, attraverso il Centro Tau, numerose iniziative a carattere educativo, socio-assistenziale, formativo e di promozione artistica e culturale, accogliendo oltre 340 tra bambini, ragazzi e giovani, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e superare il digital divide, aspetto gravemente compromesso dal COVID, che ha indebolito la possibilità di poter proseguire gli studi. Il progetto intende rafforzare le proprie attività implementando gli spazi e la dotazione strumentale del Centro. In particolare, si propone di potenziare le opportunità di formazione attraverso le nuove tecnologie e lo sviluppo di piattaforme di comunicazione on line.

 

 Progetto “Percorsi espressivi e lavorativi nell’area della giustizia minorile” – ALPHA Onlus, Palermo

Il progetto intende creare un ponte tra l’esperienza penale dei minori in carico all’Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni e il loro reinserimento lavorativo attraverso appositi percorsi psicologici. Verrà avviato con i minori un processo di riflessione su di sé e sulle proprie spinte volitivo-progettuali e di costruzione di competenze personali da spendere nell’esperienza di 3 tirocini formativi retribuiti. L’ambito del tirocinio sarà quello della produzione audiovisiva e teatrale con l’ausilio di tutor.

 

 Progetto: “Dai bisogni ai sogni” – Associazione Mediterraneo Sicilia Europa (MSE), Catania

 Il progetto “Dai bisogni ai sogni” intende combattere la povertà educativa minorile, puntando sull’istruzione che può creare opportunità per i minori in condizioni fortemente disagiate, con particolare attenzione ai migranti. La formazione si articolerà sulle seguenti aree tematiche: integrazione alla preparazione scolastica; orientamento al lavoro; supporto psicologico; scuola di italiano per stranieri; corsi di informatica; gruppi psico-educazionali; mediazione culturale; corsi di formazione professionale (parrucchiere, estetista, panificazione, ristorazione). Il progetto sarà seguito dall’Opera Diocesana Assistenza e si svolgerà nella Locanda del Samaritano, casa di accoglienza H24 gestita dai Missionari Vincenziani.

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