UniCredit e UniCredit Foundation a sostegno dell’infanzia: 350 mila euro a 25 associazioni diffuse su tutto il territorio nazionale

I progetti vincitori in Sicilia sono: "Salute al centro. Percorsi di cura per l'infanzia" (APS Laboratorio Zen Insieme); "Musicando insieme" (Associazione Famiglie Persone Down); "Diritti in the bus!" (Cooperazione Internazionale Sud Sud (CISS)

UniCredit Foundation è la fondazione d’impresa del Gruppo UniCredit, nata nel 2003, impegnata nel perseguire finalità sociali e umanitarie e a promuovere studi e ricerche in ambito economico finanziario.

Si è conclusa la terza edizione di Call for Regions, l’iniziativa di solidarietà promossa da UniCredit Foundation e realizzata con il supporto di UniCredit grazie al progetto “Carta E” a sostegno di associazioni e progetti a favore dell’infanzia su tutto il territorio nazionale.

Nato nel 2005, il progetto Carta E prevede che il due per mille delle spese effettuate dai clienti che utilizzano le carte di credito “Etiche” vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo le cui disponibilità sono destinate a progetti di solidarietà portati avanti da organizzazioni senza scopo di lucro.

Quest’anno, su un totale di quasi 700 candidature ricevute, sono stati premiati, con un importo complessivo di 350 mila euro, 25 progetti di cui 12 presentano particolare attenzione alla salute e alla disabilità, 6 all’educazione e alla formazione, 7 all’inclusione.

La terza edizione dell’iniziativa Call for Regions ha registrato grande interesse e partecipazione da parte degli enti del terzo settore che hanno presentato importanti progetti di tutela dell’infanzia, profondamente inseriti nelle realtà in cui UniCredit opera e in grado di fornire un concreto sostegno alle fasce più giovani della popolazione” ha dichiarato Maurizio Beretta, Presidente UniCredit Foundation. 

L’iniziativa Call for Regions, anche nel 2021, è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle persone di UniCredit nelle sette strutture organizzative della Banca presenti in Italia (Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro Nord, Centro, Sud e Sicilia) e deputate a gestire i rapporti con i territori, cogliendo i bisogni e le sensibilità delle comunità locali.

I progetti vincitori in Sicilia sono:

Il progetto “Salute al centro. Percorsi di cura per l’infanzia” intende supportare la realizzazione dell’ambulatorio sociale nel quartiere Zen di Palermo che l’ente sta avviando grazie a donatori privati dell’ambito sanitario, focalizzandosi su servizi utili allo sviluppo evolutivo di bambini/e. Idea base è una sanità accessibile e gratuita a tutti, affinché il diritto alla salute – fisica e  psichica – possa essere rivendicato da tutti, senza distinzione di classi economiche d’appartenenza. Così, accanto alla pediatria tradizionale centrata sul bambino, la prevenzione delle malattie, la correttezza della diagnosi, il raggiungimento del benessere fisico, emerge una pediatria “ecologica”, che valuti il ruolo della famiglia, comunità ed ambiente, per un discorso clinico che includa psiche ed ambiente.

Il progetto “Musicando insieme” intende realizzare un laboratorio di musicoterapia rivolto a bambini e ragazzi affetti da Sindrome di Down da 0 a 16 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la qualità della vita e sviluppare un processo d’integrazione col mondo circostante. La musicoterapia utilizza la musica o il suono come strumento di comunicazione non verbale, per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico, in una varietà di condizioni patologiche e para – fisiologiche. L’utilizzo della musica – intesa come ritmi, sonorità, melodie, canto, movimento – è un supporto stimolante per i bambini con sindrome di Down, che così possono interiorizzare meglio la propria dimensione fisica, verificare la propria emozionalità, seguire movimenti più precisi e coordinati.

 

Il progetto “Diritti on the bus! Percorsi di didattica inclusiva ed animazione interculturale” si occupa di didattica inclusiva e animazione interculturale per i minori vulnerabili della “fascia trasformata” del territorio ragusano, che si estende nel triangolo da Vittoria, S. Croce Camerina sino a Marina di Acate, in cui la povertà educativa si manifesta in forme gravi, privando di servizi essenziali centinaia di minori stranieri che vivono tra le serre in condizioni di degrado assoluto, e limitando gli adolescenti autoctoni di opportunità di apprendimento. Con la creazione di un hub rurale educativo itinerante, s’intende creare un presidio didattico polivalente a loro sostegno, tra le cui attività figura l’allestimento del “ClownBus!”, minivan con strumenti ludici e didattici; un servizio di mobilità casa-scuola nelle aree rurali; un circolo di lettura itinerante con animatori; la “ludoteca a casa”, con laboratori domiciliari di clownerie al pomeriggio ed uno sportello di supporto scolastico per doposcuola presso le abitazioni.

Per maggiori informazioni sui progetti, visita il sito: www.unicreditfoundation.org

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