
“La femmina viene al mondo non tratta dalla costola di Adamo ma modellata dal Creatore in un’argilla fine e delicata. Un pezzo unico. Poi le dà la vita” queste e molte altre sono le parole di Dario Fo. Per il funerale non sono mancati i canti partigiani e tante donne vestite con qualcosa di rosso.
Dario Fo recita «E così inizia ad aggirarsi per il Paradiso terrestre e si lamenta perché è l’unica della sua razza, mentre altri si trovano già accoppiati, addirittura in branco. Eccola poi incontrare il suo maschio, Adamo che la guarda preoccupato, sospettoso. Eva vuole provocarlo e inizia intorno a lui una strana danza, fatta di salti, di capriole, grida. Da selvatica – Fo qui recita suoni e gridolini – Quasi un gioco che però Adamo, che non è adulto di spirito appena nato, non apprezza e fugge nella foresta a nascondersi e sparisce. Viene poi il momento in cui il Creatore vuole parlare ad entrambe le sue creature umane». A quel punto Dio informa i due che sono i “proprietari assoluti di questo Eden e sta a voi decidere cosa farne e come viverci”.
Il Signore mostra quindi ad Eva e Adamo due alberi: uno dà frutti che li renderà eterni, “vivrete per sempre ma non avrete prole”; l’altro albero invece “produce semplici mele, nutrienti e di buon sapore”, ma “attenti a voi, non vi consiglio di cibarvene: non creano l’eternità, ma in compenso grazie a loro coprirete la conoscenza, la sapienza e anche il dubbio”. Parlando ancora dell’albero delle mele, il Creatore aggiunge: “mangiandole, vi produrranno il desiderio di abbracciarvi l’un l’altro e di amarvi” e “grazie a quell’amplesso vi riuscirà di far nascere creature come voi e di popolare questo mondo”, ma “alla fine ognuno di voi morirà e tornerà ad essere polvere e fango, gli stessi da cui siete nati”. Eva decide subito: “l’idea di conoscere, avere dubbi, mi gusta assai. Per non parlare poi del fatto di potermi abbracciare a questo maschio che mi hai regalato… Mi piace”.
Quindi il clou del racconto, con Eva che spiega perché accetta la morte”.
«Pur di aver conoscenza, coscienza, dubbi e provare amore … Ben venga anche la morte».
Dario Fo termina dicendo «Il Padreterno è deluso e irato, quindi si rivolge ad Adamo – conclude il racconto di Fo – tu cosa preferisci? Adamo quasi sottovoce risponde: ho qualche dubbio, ma sono molto curioso di scoprire questo mistero dell’amore, anche se poi sarà la fine».
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