Uccidono un uomo e violentano per ore la moglie. Arrestati 4 braccianti agricoli

La Polizia di Stato risolve uno dei casi più gravi di sempre della Provincia di Ragusa. Catturati tra le campagne di Vittoria, gli autori dell’omicidio di Nicolae Raducan , detto Nicu, rumeno di 38 anni e del sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo aggravata della compagna di 53, avvenuto a Scoglitti.
Gli arrestati sarebbero 4 braccianti agricoli tunisini: si tratta di Nizar Brahim, 23 anni, Marouane Tebra, 27 anni, Anwari Tebra, 23 anni, e Boukhobna Hamdi, 24 anni tutti regolari sul territorio nazionale e privi di precedenti penali.
Sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Ragusa per i reati di concorso in omicidio doloso commesso con l’uso delle armi, sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo aggravata.
I quattro sono rei confessi: “Eravamo ubriachi, abbiamo visto la coppia uscire dalla discoteca ed abbiamo pensato di divertirci un po’; due di noi hanno colpito lui con un bastone ed in due abbiamo violentato la donna; ammazzato l’uomo, abbiamo violentato la donna per un’ora, poi per continuare l’abbiamo portata nuda vicino una serra ed abbiamo continuato per un paio di ore a turno; eravamo ubriachi, lo abbiamo fatto così tanto, per farlo; pensavamo non ci avreste trovati, qui in campagna chi poteva aver visto”.
La donna ancora scossa ha raccontato che all’uscita della discoteca “Playa del Sol” in Contrada Esperia a Scoglitti a 250 metri dal luogo dell’omicidio lei ed il suo compagno Nicu si stavano dirigendo a piedi verso casa, distante circa un1 km.
Dopo aver percorso un breve tratto, un ragazzo nord africano colpisce alle spalle e senza alcun motivo l’uomo, mentre un altro uomo tappava la bocca alla donna per non farla gridare mentre un altro ragazzo la spogliava lasciandola solo in maglietta. A turno prima due e poi tre hanno abusato di lei mentre il quarto dopo l’omicidio si è dato alla fuga. Portata nuda vicino un casolare abbandonato nei pressi di una serra i tre hanno continuato ad abusare di lei per quasi 2 ore senza alcuna sosta.
Alle 7 del mattino l’hanno abbandonata li in stato confusionale fuggendo, minacciandola ancora che se avesse denunciato alla Polizia l’avrebbero uccisa.
La vittima ancora nuda e senza scarpe ha poi raggiunto casa per cambiarsi e ritornare a cercare il compagno nel luogo dove era stato colpito, ma con la triste scoperta che questa inaudita vicenda, per l’ uomo, ha avuto un tragico finale.
Cristina Monti