Inseguimento e minacce in b&b a Catania, 36enne arrestato dalla polizia
L’uomo di origine nigeriana ha terrorizzato turisti e agenti, mostrando un fazzoletto insanguinato e simulando gesti minacciosi

Un uomo di 36 anni, nigeriano, è stato arrestato dalla polizia a Catania dopo aver minacciato e inseguito un turista fino all’interno di un bed & breakfast in Viale Mario Rapisardi. L’uomo è stato denunciato anche per violazione di domicilio e violenza privata.
Secondo quanto riferito dalla vittima, il turista era sceso in strada per ritirare del cibo consegnato a domicilio quando il 36enne lo ha agguantato per il braccio e lo ha seguito fino alla sua camera, fingendo di avere un coltello e tentando di colpirlo con dei pugni. Per spaventare ulteriormente il turista, l’aggressore ha scaraventato a terra un estintore presente nella struttura.
All’arrivo degli agenti, l’uomo ha continuato a dare in escandescenze, minacciando i poliziotti e simulando il gesto dello sgozzamento con la mano. Ha inoltre fatto intendere di nascondere un oggetto pericoloso in tasca, mostrando un fazzoletto sporco di sangue. Dopo un tentativo di aggressione agli agenti, i poliziotti sono riusciti a bloccare e arrestare l’uomo.
Una coppia di turisti ha confermato di essere stata minacciata poco prima dalla stessa persona, raccontando agli agenti episodi di aggressività e intimidazioni. La polizia ha quindi posto fine alla minaccia e avviato le indagini per chiarire tutte le responsabilità dell’uomo.
Questi episodi, purtroppo, non sono più casi isolati.
Sempre più turisti e residenti segnalano aggressioni, minacce e intimidazioni in luoghi che dovrebbero essere sicuri come b&b, ristoranti e vie centrali. La vicenda dimostra che la paura sta diventando una costante nella vita dei visitatori, e che le forze dell’ordine devono intervenire con rapidità per garantire sicurezza e tranquillità a chi sceglie la città come meta di vacanza.







