Turismo in Sicilia, nuove regole per le strutture ricettive
La Regione Siciliana approva la riforma: classificazione, controlli e nuove disposizioni

Turismo in Sicilia: approvata la nuova disciplina per le strutture ricettive
Palermo – L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la nuova normativa che regolamenta il settore delle strutture turistico-ricettive in Sicilia. Il testo, frutto di un lungo iter legislativo, è stato promosso dall’assessorato al Turismo guidato da Elvira Amata e condiviso da tutte le forze politiche e dalle associazioni di categoria.
«Questo provvedimento rappresenta un passo fondamentale per il riordino del comparto turistico in Sicilia – ha dichiarato l’assessore Elvira Amata –. Dopo un’attenta analisi, abbiamo definito una disciplina che risponde alle esigenze del settore, migliorando la classificazione delle strutture e rafforzando il sistema di controllo e monitoraggio dei flussi turistici».
Nuove regole per le strutture ricettive
La normativa introduce importanti innovazioni, tra cui:
- Obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le strutture;
- Nuove regole per la classificazione e le verifiche di conformità;
- Maggiore attenzione alla comunicazione dei dati a fini statistici;
- Definizione più ampia delle tipologie di strutture ricettive;
- Introduzione di norme più stringenti in materia di vigilanza e sanzioni;
- Requisiti più chiari per la copertura assicurativa obbligatoria.
Sempre più competitività del settore turistico
La riforma mira a rendere il comparto più competitivo, offrendo un livello qualitativo ottimale dei servizi e garantendo una maggiore trasparenza nel settore. Le nuove disposizioni permetteranno di valorizzare l’intera offerta ricettiva siciliana, favorendo una gestione più efficiente e moderna del turismo.







