Torball, il palermitano Giovanni Ciprì vince con la squadra Augusta il suo ottavo scudetto

Ancora uno scudetto per l’atleta palermitano Giovanni Cipri che con la squadra Augusta no.ve ha trionfato nel campionato italiano di torball. Si tratta di una disciplina a squadre, molto simile alla palla a mano, per non vedenti, nella quale Ciprì non ha rivali. Con lui, in squadra, Sebastiano Patania giocatore e presidente dell’Augusta, Antonino Giuffrè, Gianluigi Toigo e Marco Altamonte. Per l’atleta palermitano questo è l’ottavo scudetto. Tre li ha conquistati con il gruppo sportivo del Teramo torball e quattro con il gruppo sportivo non vedenti Trento torball.

Giovanni Ciprì è inoltre detentore di altri titoli nazionali, tra questi 5 Coppe Italia e altrettante supercoppe italiane a livello internazionale, insieme al Gruppo sportivo del Trento, si è laureato campione del mondo per club nel 2014.

Il torball è un gioco sportivo a squadre per non vedenti, in cui si fronteggiano due squadre composte ciascuna da 3 giocatori, con 3 riserve. Viene utilizzato un pallone sferico di 500 grammi al cui interno sono presenti dei campanellini in modo che il suono, e quindi la traiettoria del pallone, sia percepita ed intuita dai giocatori.

I giocatori, che possono essere non vedenti assoluti o ipovedenti, sono dotati di una benda oculare che impedisce completamente la vista ed hanno come punto di riferimento un tappetino che consente l’orientamento. Lo scopo è tirare con le mani la palla verso la porta avversaria per segnare facendola passare sotto le cordicelle che dividono il campo.

È vincitrice la squadra che totalizza il maggior numero di reti. Anche i vedenti, bendati pure loro, possono prendere parte al gioco ma tra un non vedente abituato a cercare punti di riferimento e orientamento, è più facile destreggiarsi al buio, rispetto a chi non è abituato a farlo.

Ed ecco che la diversità non è più un limite anzi un punto di forza. “Lo sport mi ha insegnato ad affrontare la vita con più serenità e mi ha aiutato a superare la disabilità – dice Giovanni Ciprì – mi ha reso  autonomo e indipendente e mi ha permesso di visitare il mondo”.

Oltre ai benefìci sul piano fisico e muscolare, lo sport, si sa, è un’opportunità per confrontarsi con se stessi e con lo spazio circostante, un efficace mezzo per acquistare fiducia in se stessi e accrescere l’autostima. I prossimi appuntamenti per Ciprì saranno il 12 marzo ad Ispica per la Coppia Italia dove si scontreranno le sei migliori squadre italiane e il 2 luglio in Costa Azzurra per il torneo internazionale. Ancora una volta, le grandi capacità degli atleti e le vittorie conquistate dimostreranno che le barriere non sono nelle diverse abilità ma solo nella mente di chi non sa.

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