“Ti abbiamo a cuore”, 300 nuovi defibrillatori in Sicilia


Si tratta di un progetto realizzato dall’assessorato regionale della Salute e che riguarda la collocazione di 300 defibrillatori nei luoghi pubblici, come porti, stazioni ferroviarie, aeroporti, università, uffici postali, parchi, farmacie, impianti sportivi, comuni e lidi balneari.
Non si darà priorità solo a zone affollate ma anche a luoghi disagiati e isolati. L’obiettivo è la diffusione delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare a tutti i cittadini e non solo agli esperti del settore.
La società che si occuperà della gara di appalto per la vendita dei defribillatori sarà la Seus. Questa iniziativa è già stata finanziata con 335 mila euro ma sarà completa con l’ultima tranche di eguale valore. La cifra spesa comprende pure la manutenzione annuale, l’aggiornamento del sistema interno ai defribillatori e delle procedure di rianimazione, l’assicurazione contro scasso e furto e la sostituzione in caso di cattivo funzionamento.
“La Seus si occuperà anche di impartire istruzioni sull’uso dei defibrillatori, formando personale esterno individuato tra gli addetti e gli impiegati dei luoghi dove saranno collocati. L’obiettivo del progetto è abbattere drasticamente il numero dei siciliani, circa 3.000, che ogni anno muoiono improvvisamente per problemi cardiaci“, dichiara il direttore sanitario Dino Alagna.
Federica Raccuglia