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Tesori sommersi di Sicilia in mostra negli Stati Uniti

Dal Mediterraneo ad Atlanta e Mobile: i reperti subacquei raccontano la storia millenaria dell’isola

Identità siciliana in viaggio: i tesori sommersi sbarcano negli Stati Uniti

Dai rostri della Battaglia delle Egadi ai lingotti in oricalco di Gela: in mostra ad Atlanta e Mobile i reperti subacquei della Sicilia. Scarpinato: “Un’occasione unica per raccontare la nostra civiltà al pubblico americano”.

Dalla Sicilia all’America: un patrimonio che emerge dal mare

Sicilia 21 settembre 2025 – I fondali siciliani custodiscono pagine straordinarie della storia del Mediterraneo. Per la prima volta, una selezione dei reperti più preziosi di questo patrimonio sarà protagonista negli Stati Uniti, grazie alla mostra internazionale Sunken Treasures, Ancient Seas. L’esposizione, promossa dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana in collaborazione con Contemporanea Progetti di Firenze, farà tappa al Fernbank Museum di Atlanta (4 ottobre 2025 – 11 gennaio 2026) e successivamente all’History Museum of Mobile in Alabama (gennaio – maggio 2026).

L’iniziativa nasce con un obiettivo preciso: valorizzare e far conoscere al pubblico americano l’immenso giacimento culturale nascosto nei mari dell’isola, unendo scienza, tecnologia e narrazione storica.

Reperti, relitti e nuove tecnologie immersive

Il percorso espositivo offrirà un viaggio multisensoriale. Grazie a videoproiezioni e ricostruzioni 3D, i visitatori potranno immergersi virtualmente nei fondali siciliani per scoprire relitti, reperti e testimonianze di civiltà antiche.

I pezzi esposti spaziano dai rostri della Battaglia delle Egadi, che segnarono lo scontro finale tra Roma e Cartagine, agli elmi di Levanzo, dai lingotti di piombo di Capo Passero al tesoretto punico di Pantelleria. Saranno visibili anche i celebri lingotti in oricalco di Gela, le anfore di Cala Minnola, le ceramiche a vernice nera del relitto di Capistello a Lipari, fino ai reperti del Panarea III, scoperto a oltre cento metri di profondità.

Completano la selezione stoviglie, gioielli e manufatti provenienti da Pantelleria, Marsala, Trapani, Mazara del Vallo, San Vito Lo Capo, Marausa e Petrosino. Una raccolta che restituisce l’immagine di una Sicilia crocevia di rotte, commerci e battaglie per secoli.

Le dichiarazioni

“Una ricca selezione che racconta la storia antica del Mediterraneo in un percorso espositivo che darà la possibilità al pubblico statunitense di approfondire le vicende storiche della nostra civiltà”, ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni culturali e Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato.

Il soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici, ha sottolineato: “La Sicilia è ricchissima di beni culturali sommersi e poterli presentare al pubblico americano rappresenta un valore aggiunto importante per le politiche culturali della nostra regione”.

La sezione sulla nascita dell’archeologia subacquea

Un approfondimento speciale sarà dedicato alla storia della subacquea moderna e ai pionieri che hanno reso possibile l’archeologia subacquea. Grazie al contributo della Historical Diving Society – Museo Nazionale delle Attività Subacquee di Ravenna, saranno esposte attrezzature e strumenti d’epoca che testimoniano l’evoluzione delle tecniche di esplorazione dei fondali.

Una vetrina internazionale per la Sicilia

La mostra si presenta non solo come evento culturale, ma come ambasciata itinerante dell’identità siciliana. Portare i tesori sommersi oltreoceano significa rafforzare il dialogo tra la Sicilia e gli Stati Uniti, aprendo nuove prospettive di valorizzazione turistica e scientifica.

La collaborazione tra la Soprintendenza del Mare, i Parchi archeologici di Selinunte, Lilibeo e Pantelleria, l’Associazione Museo del Mare e della Navigazione Siciliana “Florio” e il Museo Nazionale delle Attività Subacquee di Ravenna ha reso possibile questa impresa culturale.

La Sicilia, ancora una volta, si propone come ponte tra passato e futuro, capace di raccontare al mondo la sua storia millenaria, custodita anche nelle profondità marine.

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