Taurisano, ritrovate carcasse di cani: ipotesi combattimenti clandestini
On. Brambilla: “Indaghi si a fondo, i responsabili siano puniti secondo la legge Brambilla”
A Taurisano, in provincia di Lecce, sono state rinvenute carcasse di cani, ossa e residui di pellame all’interno di un rustico di campagna. L’ipotesi degli investigatori punta a combattimenti clandestini e maltrattamenti animali, con alcuni cani utilizzati come vittime. A sostenere questa teoria c’è una scatola di alluminio legata a una corda, strumento tipico per addestrare cani a catturare la preda.
Ultimamente si registrano sparizioni di cani concentrate nella zona, e al momento è stato aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti. La pista investigativa resta quella dell’addestramento dei cani da combattimento.
“Si tratta di una situazione molto grave che, potenzialmente, racchiude diversi reati puniti dalla legge Brambilla: il maltrattamento che conduce alla morte dell’animale, punito con una pena fino a tre anni di reclusione con un multa fino a 45mila euro sempre abbinata e i combattimenti clandestini. Per questo secondo reato è prevista una pena, per gli organizzatori, che arriva a quattro anni di reclusione e 160mila euro di multa e, per la prima volta, sono puniti anche coloro che partecipano a qualsiasi titolo, con la reclusione fino a 2 anni e 30mila euro di multa. Ringrazio le forze dell’ordine per la loro attività e chiedo che i responsabili di questo fenomeno vengano al più presto identificati e puniti: le norme ci sono, ora vanno solo applicate, senza sconti. Il tempo dell’impunità è finito!” ha commentato L’on. Michela Vittoria Brambilla
Brambilla ha poi condiviso l’importanza di identificare e punire i responsabili, ringraziando le forze dell’ordine per il sequestro avvenuto grazie a un sopralluogo congiunto di guardie zoofile, polizia locale e personale veterinario della Asl. “Le norme ci sono, ora vanno applicate senza sconti. Il tempo dell’impunità è finito”
Questa notizia riporta l’attenzione alla tematica dei combattimenti clandestini e il maltrattamento degli animali che continuano a rappresentare una realtà da contrastare con rigore, e mette in evidenza l’importanza di controlli costanti e interventi immediati delle autorità competenti.
