Folla e fede: Edy Tamajo partecipa all’acchianata di Santa Rosalia
L'assessore "Palermo è una città che sa credere, lottare e rialzarsi"

Oggi Edy Tamajo ha preso parte all’acchianata di Santa Rosalia, l’antica tradizione che porta i palermitani fino al Santuario di Monte Pellegrino. Il politico ha definito la salita un gesto che rinnova il legame con la storia della città e rafforza l’identità di chi partecipa.
“Santa Rosalia non è solo la patrona di Palermo, ma un simbolo di fedeltà e protezione” afferma Tamajo, ricordando come nei momenti di crisi, dalla peste del Seicento alle difficoltà contemporanee, i cittadini si siano sempre affidati alla Santuzza.
L’assessore ha collegato la devozione alla responsabilità della politica: “Governare significa servire, custodire la comunità e lavorare con dedizione anche nei momenti più complessi. Santa Rosalia ci ricorda che non basta amministrare: bisogna farlo con amore e rispetto verso il popolo e la città”.
Durante la salita verso la grotta, Tamajo ha condiviso la fatica con amici e cittadini, sottolineando come questo momento rafforzi i legami umani e spirituali e inviti la politica a tornare all’essenziale: la cura delle persone e la difesa del territorio.
“La politica, se vissuta con responsabilità e con il cuore rivolto al bene comune, non è poi così distante da questo messaggio di fedeltà. Governare significa servire, custodire la comunità, lavorare con dedizione anche nei momenti più complessi. Santa Rosalia ci ricorda che non basta amministrare: bisogna farlo con amore e rispetto verso il popolo e la città.
L’acchianata di oggi è stata anche un’occasione di riflessione personale. Camminare insieme, condividere la fatica, sostare davanti alla grotta, sono gesti che rafforzano i legami umani e ci spingono a non dimenticare mai le radici spirituali che ci tengono uniti. In tempi in cui la politica rischia spesso di apparire distante o fredda, l’esempio di Santa Rosalia invita a tornare all’essenziale: la cura delle persone, la difesa della nostra terra, la fedeltà a chi ci ha dato fiducia.”
Durante la salita verso la grotta, Tamajo ha condiviso la fatica con amici e cittadini, sottolineando come questo momento rafforzi i legami umani e spirituali e inviti la politica a tornare all’essenziale: la cura delle persone e la difesa del territorio.
“Palermo è una città che sa credere, lottare e rialzarsi. Oggi, davanti alla Santuzza, ho rinnovato il mio impegno a lavorare per i palermitani e per i siciliani con lo stesso spirito di dedizione che la nostra patrona ha sempre testimoniato.”
Santa Rosalia resta un punto di riferimento per Palermo, non solo nella fede, ma anche nell’impegno civico e nella dedizione verso la comunità.







