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Sicilia, Edy Tamajo scende in campo per la Rinascente. La politica faccia la sua parte

Il deputato di Italia Viva, vertenza approdi in parlamento regionale per evitare chiusura prevista a fine ottobre

SICILIA; RINASCENTE: TAMAJO (ITALIA VIVA), SCONGIURARE CHIUSURA RINASCENTE A PALERMO

Periodo lungo di sofferenza per il comparto produttivo siciliano. Anche le grandi aziende già “ammalate” dalle continue crisi economiche pregresse mai superate, dal peso del fisco e lavoro e con l’arrivo delle restrizioni causate dalla pandemia, hanno visto completare negativamente il loro quadro clinico.

Le imprese malate  (e sono tante) hanno bisogno di potenti cure, possibilmente non palliative.

La Sicilia produttiva nel silenzio più totale rischia di implodere con le conseguenze più devastanti e inimmaginabili.  La politica, a prescindere dai partiti e dai colori, deve impegnarsi con determinazione ad intervenire con misure forti e sicure anche in ambito locale e regionale. Il tempo è breve.

Il deputato di Italia Viva, vertenza approdi in parlamento regionale per evitare chiusura prevista a fine ottobre.

PALERMO – “La città di Palermo e il suo tessuto economico non possono subire una lacerazione così profonda qual è la chiusura annunciata di Rinascente nel centro storico, in via Roma. Va scongiurata la perdita di posti di lavoro per le bizze della proprietà dell’immobile che ancora oggi, con prezzi fuori mercato, ricava 2,4 milioni di affitto all’anno per la sede Rinascente del capoluogo siciliano. L’ostracismo sulla revisione al ribasso del canone di affitto da parte di Fabrica Immobiliare, gestore del fondo pensioni Inarcassa, nasconde forse mire ormai non più celabili?”. Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Italia Viva. “Tutto ciò avviene – prosegue – mettendo a rischio il lavoro degli attuali dipendenti di Rinascente, con spregio della dignità di chi opera da diversi anni nei negozi del conosciutissimo brand. Occorre fare chiarezza – aggiunge Tamajo – e spiegare la gravità dell’azione posta in essere da Fabrica Immobiliare, che si macchia di una responsabilità troppo grande che avrà il biasimo dell’intera città di Palermo. E’ opportuno – conclude il parlamentare di Italia Viva – che la vertenza sul rinnovo del contratto di locazione e la questione legata ai dipendenti approdi nel parlamento regionale. Per questa ragione ho chiesto una convocazione urgente della Commissione Lavoro dell’Assemblea regionale siciliana per avviare un percorso di analisi che porti ad un incontro tra le parti evitando la chiusura di Rinascente il 31 ottobre prossimo”.

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