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Concessioni balneari in Sicilia: proroga al 2024

La Regione Siciliana estende la scadenza delle concessioni marittime per supportare gli imprenditori

Concessioni balneari in Sicilia: Regione estende scadenza al 2024

Concessioni balneari in Sicilia: proroga al 2024

La Regione Siciliana ha recentemente preso una decisione significativa riguardo le concessioni balneari, estendendo il termine di scadenza al 31 dicembre 2024. Questa misura, annunciata dall’assessore al Territorio e ambiente, Elena Pagana, e dal presidente della Regione, Renato Schifani, riflette un impegno attento verso gli imprenditori del settore marittimo.

Il decreto, che modifica la scadenza precedentemente fissata al 31 dicembre 2023, è stato pubblicato sul sito dell’amministrazione regionale e sarà presto presente sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. Questa mossa si allinea con la normativa statale e fornisce stabilità agli operatori del settore in un periodo di transizione, in cui sono attese le direttive statali per l’assegnazione delle aree demaniali tramite gare.

Schifani ha sottolineato l’importanza di questa decisione per un settore vitale dell’economia siciliana, ribadendo la conformità della Regione alle normative statali e ai recenti pronunciamenti della Corte di Cassazione.

L’assessore Pagana ha evidenziato l’adesione della Sicilia alla scadenza nazionale del 31 dicembre 2024 e ha menzionato un potenziale ulteriore slittamento fino alla fine del 2025, qualora non fosse possibile bandire le gare come previsto dal “milleproroghe”. Questa eventualità offre un ulteriore margine di manovra agli imprenditori del settore.

L’assessorato ha inoltre istituito un tavolo tecnico di coordinamento per affrontare gli aspetti normativi e tecnici relativi alla gestione del demanio marittimo regionale. L’obiettivo è di produrre una direttiva operativa chiara e univoca, che sia di riferimento tanto per i concessionari quanto per le Capitanerie di porto, responsabili della verifica del rispetto delle norme.

Questa decisione della Regione Siciliana garantisce continuità e certezze agli operatori del settore balneare, in un periodo di significative trasformazioni normative e di attesa per le nuove disposizioni governative.

Le dichiarazioni

«Diamo continuità alla gestione delle concessioni e certezze agli operatori – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – in una fase di transizione in cui a livello statale devono essere emanate le indicazioni per procedere alle gare per l’assegnazione delle aree demaniali. È un passaggio fondamentale nei confronti di un settore importante e trainante della nostra economia, che rispecchia, inoltre, quanto previsto dalle norme statali riportare in auge dal pronunciamento della Corte di cassazione».

 

«Abbiamo confermato in Sicilia aggiunge l’assessore Pagana – il termine del 31 dicembre del prossimo anno, previsto dalla legge nazionale. Abbiamo previsto, con un emendamento alla Finanziaria in discussione all’Ars, la possibilità di un ulteriore slittamento alla fine del 2025, nel caso in cui non fosse ancora possibile bandire le gare, così come prevede il milleproroghe. Quanto al futuro, ho istituito in assessorato un tavolo tecnico di coordinamento per affrontare tutti gli aspetti normativi e tecnici della gestione del demanio marittimo regionale e agli ambiti di applicazione della direttiva europea. Dal lavoro di questa task force scaturirà una direttiva operativa dai contenuti chiari e univoci per i concessionari, ma anche per le Capitanerie di porto chiamate alla verifica del rispetto delle norme».

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