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La Giustizia tributaria ancora in emergenza: la protesta dell’UNCAT

La Giustizia tributaria ancora in emergenza: la protesta dell’UNCAT

 

L’Unione delle Camere degli Avvocati tributaristi ha assunto una posizione critica sull’emendamento parlamentare approvato in sede di conversione del decreto legge Milleproroghe, che prevede la proroga dal 31 marzo al 30 aprile 2022 della possibilità di svolgimento delle udienze pubbliche e camerali e delle camere di consiglio con collegamento da remoto, previa autorizzazione del presidente della Commissione tributaria provinciale o regionale.

Una disposizione che secondo l’Uncat “si porta dietro” – in base ad una discutibile interpretazione prevalente – anche quella sulle udienze cartolari, nelle quali il giudice decide sulla base degli atti senza sentire le parti, è determina un ulteriore allungamento della inaccettabile situazione di stallo in cui versa la Giustizia Tributaria.

Uncat ha ripetutamente segnalato, nel periodo emergenziale, le varie inefficienze organizzative e strutturali che hanno spesso reso impossibile in molte realtà territoriali un confronto diretto in udienza, seppur da remoto, con le Commissioni tributarie.

Terminato il periodo emergenziale ( 31 marzo 2022), era lecito aspettarsi che almeno le udienze cartolari diventassero eccezione consentendo di riprendere la ordinaria gestione del processo tributario.

L’Uncat, a prescindere dalla disposta proroga,  ha ritenuto opportuno evidenziare  l’esigenza di una riforma organica della Giustizia Tributaria anche sotto il profilo ordinamentale di cui si sono perse le tracce, nonostante che la Commissione interministeriale abbia già concluso da tempo i suoi lavori e formulato le proposte di riforma.

Come più volte evidenziato, infatti, se la riforma organica della Giustizia tributaria, da anni e da più parti richiesta e condivisa,  ma che è rimasta oggetto semplici annunci, non viene realizzata mediante la opportunità eccezionale, unica, fornita dalla UE e cioè dal Recovery found, nell’attuazione del PNRR, essa rischia di rimanere una mera intenzione per un tempo lunghissimo ed indefinito. Non ci saranno più  occasioni come questa.

Angelo Cuva

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