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Donato un defibrillatore al “Regina Margherita” di Palermo. Anche il Ministero eroga fondi alle scuole per il loro acquisto.

Il 25 marzo scorso , le Associazioni “Movimento per la Salute dei Giovani”, “La stella di Lorenzo”, “il Cuore di Andrea” ed “Abra, hanno donato un defibrillatore all’Istituto Magistrale Statale “Regina Margherita”.

“Quando ci si preoccupa della salute degli adolescenti, spesso, non si pensa al cuore perché si ritiene che le patologie ad esso legate riguardino l’età adulta. La morte improvvisa può colpire anche bambini apparentemente sani: circa 5 pazienti all’anno su 100.000. Si manifesta nel 10-15% dei casi durante l’attività fisica, e nel 90% dei casi è riconducibile a cause cardiache che potrebbero essere individuate preventivamente attraverso un semplice elettrocardiogramma.” -dichiara Fabrizio Artale , presidente del “Movimento per la Salute dei Giovani”.

Spiegando le finalità  di questa donazione aggiunge – “Siamo tenacemente impegnati a fianco dei Cardiopatici Congeniti Siciliani sia bimbi che adulti. Oltremodo, conduciamo una campagna d’informazione e di prevenzione dei rischi cardiologici nei giovani con l’esecuzione di screening elettrocardiografici gratuiti nelle scuole per la ricerca e l’individuazione di eventuali alterazioni che possono essere alla base di una patologia cardiaca, anche potenzialmente fatale.  L’obiettivo primario è quello di avviare una capillare opera di prevenzione nella popolazione scolastica al fine di evidenziare anomalie del tracciato elettrocardiografico che possano costituire un rischio di morte improvvisa. Auspichiamo, con tale impegno sociale, di sviluppare un proficuo programma per avvicinare bambini, famiglie e scuole alla prevenzione come mezzo di assistenza e cura.”

 Il dirigente scolastico, Domenico Di Fatta, ringraziando le associazione per il prezioso dono, ha affermato rincuorato che la scuola da lui diretta è finalmente “cardioprotetta”.

Ha inoltre elencato i motivi dell’importanza in ogni scuola della prevenzione e della presenza di un  defibrillatore con personale qualificato al suo utilizzo.

Anche se non è ancora obbligatorio in Italia, il defibrillatore nelle scuole è un’esigenza sentita dai genitori e dal personale scolastico. Oggi la scarsa cultura della sicurezza e del soccorso sono concausa di un’elevata mortalità causata da arresto cardiaco. Grazie alla presenza di tali dispositivi installati nelle scuole di ogni ordine e grado è possibile poter intervenire tempestivamente in caso di incidenti che potrebbero mettere a rischio la vita di adulti e bambini.

 Il defibrillatore è dunque uno strumento la cui presenza nelle scuole è fortemente raccomandata. E’ importante far fare un corso al personale che dovrà usarlo , anche se l’uso, per quanto ho potuto vedere, è abbastanza semplice e questo aiuta a superare la paura di usarlo. La presenza del dispositivo salva-vita è una buona occasione per sensibilizzare ragazze-i all’importanza della cardioprotezione.”

In questo modo, dunque, non solo si compie un importante passo avanti per evitare tragedie fra i banchi di scuola, ma si fa anche un importante investimento per il futuro, sensibilizzando gli studenti che saranno gli adulti di domani verso tali problemi.

Il Ministro all’Istruzione  Bianchi, pochi giorni fa, ha annunciato lo stanziamento di fondi per l’acquisto di defibrillatori per le scuole. Si tratta di risorse finanziare che ammontano circa a 10 milioni di euro di cui gli Istituti potranno usufruire direttamente, rendendo così, tutte le scuole cardioprotette.

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