Cronaca

Palermo fatica a differenziare: l’appello di Todaro alla responsabilità collettiva per vincere la battaglia dei rifiuti

Necessaria la collaborazione di commercianti e cittadini per un futuro più pulito

Palermo e la sfida della differenziata: tra impegno e criticità

Giuseppe Todaro, Presidente della RAP, affronta il problema rifiuti e lancia un appello per un cambiamento culturale radicale

Palermo, 22 marzo 2024 – In una Palermo che cerca di bilanciare bellezza e problematiche urbane, Giuseppe Todaro, presidente della RAP, pone l’accento su una questione scottante: la gestione dei rifiuti e l’urgenza di un’impegnativa transizione verso la raccolta differenziata. Durante un incontro pubblico, Todaro ha descritto la situazione attuale come “straordinaria ma insostenibile”, sottolineando le difficoltà iniziali ma necessarie per abituare cittadini e attività commerciali a una pratica così fondamentale per il benessere della città.

L’intervista

Il presidente ha esposto con franchezza le problematiche legate alla non differenziazione dei rifiuti, evidenziando come l’abbandono in strada di enormi quantità di rifiuti sia un fenomeno preoccupante, con oltre quattrocento casi giornalieri di abbandono rilevati, un numero che fa eco a problematiche già osservate in passato. La provenienza di questi rifiuti è duplice: da una parte ci sono i condomini che si sottraggono alla responsabilità della differenziazione, dall’altra le attività commerciali, le cui pratiche verranno monitorate più attentamente per comprendere le cause di tale negligenza.


Palermo fatica a differenziare: l'appello di Todaro alla responsabilità collettiva per vincere la battaglia dei rifiuti

Questo scenario critico viene affrontato con determinazione da Todaro, che annuncia l’avvio della raccolta differenziata in altre parti della città a partire da aprile-maggio, con l’obiettivo di coinvolgere altri 200.000 cittadini. L’amministrazione si pone l’ambizioso traguardo di incrementare significativamente i tassi di raccolta differenziata, che al momento stazionano al 20%, percentuale considerata inaccettabile per l’immagine e la salute di Palermo.

Il presidente chiude il suo intervento sottolineando come la differenziazione non debba essere solo una pratica obbligata, ma un vero e proprio “mantra” da adottare quotidianamente. Solo così, con un impegno condiviso tra amministrazione, cittadini e imprese, sarà possibile rivoluzionare la gestione dei rifiuti a Palermo, trasformando una vergogna urbana in un vanto di civiltà e rispetto per l’ambiente. La strada è in salita, ma l’obiettivo è chiaro: fare della Palermo una città più pulita, vivibile e sostenibile, per le generazioni presenti e future.

I Controlli

Durante il suo appello alla città di Palermo, il Presidente della RAP, Giuseppe Todaro, ha sottolineato l’impegno continuo e senza sosta delle autorità locali nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti. La collaborazione tra Polizia Municipale, responsabili e operai della RAP rappresenta un pilastro fondamentale di questa battaglia quotidiana per un ambiente più pulito. Todaro ha espresso una certa riluttanza nell’adottare misure come l’ispezione dei sacchetti di rifiuti abbandonati per individuare i trasgressori, definendola una pratica poco gratificante. Tuttavia, ha chiarito che tali azioni sono necessarie per porre fine allo stato di degrado in cui si trova la città. “Aprire i sacchetti e cercare prove di chi non rispetta l’ambiente non ci onora,” ha affermato Todaro, “ma non possiamo più permettere di lasciare la nostra Palermo in queste condizioni.” Queste parole riflettono la determinazione dell’amministrazione di Palermo a promuovere un cambiamento culturale e comportamentale, invitando commercianti e cittadini a collaborare per superare insieme la crisi dei rifiuti e dare splendore alla città.

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