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Luce sui Diritti: Palermo approda alla storica mozione per i bambini di coppie omogenitoriali

Una giornata di impegno e speranza: il 16 aprile segna un passo avanti per l'inclusività

Diritti accesi a Palermo: calendarizzata la mozione per i bambini di coppie omogenitoriali

Luce sui Diritti: Palermo approda alla storica mozione per i bambini di coppie omogenitoriali

In un momento storico di grande rilevanza per il Comitato “Esistono i Diritti” e per l’organizzazione “RightsOn”, la città di Palermo si appresta a vivere una giornata importante per i diritti delle famiglie omogenitoriali. Il 16 aprile è stata infatti calendarizzata la discussione e votazione della mozione che riguarda la registrazione ufficiale dei bambini nati all’interno di coppie dello stesso sesso. Sembrerebbe un primo cammino verso l’uguaglianza e il riconoscimento dei diritti civili nella società italiana.

“L’impegno e la determinazione di numerosi attivisti e gruppi di pressione hanno trovato ascolto all’interno del consiglio comunale di Palermo-  dice Gaetano D’Amico, presidente del comitato “Esistono i diritti”. Un ringraziamento speciale va a tutti i capigruppo e al presidente del consiglio comunale, Giulio Tantillo, per aver riconosciuto l’importanza e l’urgenza di questa tematica, dimostrando una sensibilità significativa verso le esigenze di bambini e famiglie omogenitoriali.”

La decisione di calendarizzare la mozione non segna però il termine dell’impegno da parte delle organizzazioni coinvolte. “Esistono i Diritti” e “RightsOn” continueranno a monitorare attentamente gli sviluppi futuri, con l’obiettivo di assicurare che Palermo possa effettivamente diventare un esempio di inclusività e rispetto dei diritti umani per tutta Italia.

“Gaetano D’Amico, presidente del Comitato “Esistono i Diritti Transpartito”, sottolinea l’importanza di questa vittoria come simbolo di speranza e impegno civile: “Spes contro spem. Essere speranza piuttosto che avere speranza – recita nella sua dichiarazione e continua – il 16 Aprile può trasformarsi in una giornata di vittoria laica, liberale e libertaria. Non si tratta solo di vincere, ma di promuovere un cambiamento significativo.”

Anche Eleonora Gazziano, presidente di RightsON, ha espresso soddisfazione e ottimismo, evidenziando il valore dell’azione collettiva e della lotta per i diritti: “È il momento di accendere i diritti e di procedere verso un futuro in cui l’uguaglianza sia una realtà vissuta quotidianamente. La decisione di oggi dimostra che la democrazia richiede un impegno costante e che i diritti, per quanto fondamentali, necessitano di essere difesi e promossi attivamente.”

La calendarizzazione della mozione a Palermo si appresta per divenire argomento discusso democraticamente e nelle istituzioni competenti dunque non solo un traguardo significativo per le famiglie omogenitoriali ma anche un momento di riflessione sullo stato della libertà e dei diritti civili in Italia.

Il 16 aprile sarà una data da ricordare, un appuntamento che apre un percorso verso una società più giusta e inclusiva.

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