Primo Piano

Lotta al randagismo: “Anima legale Aps” pronta a denunciare Comuni e Asp per tutti i casi di maltrattamento animali

Pronti a denunciare alla Corte dei Conti e diffidare il Comune di Palermo per la vicenda relativa alla deportazione dei cani del Canile Municipale verso la Ati di Caserta

E’ nata la nuova associazione “Anima Legale Aps”, associati locali e da tutta la Sicilia ed Italia uniti per uno scopo: DENUNCIARE comuni ed Asp per tutti i casi di maltrattamento animali, con un unico obiettivo, cambiare il sistema.

A tal proposito, come dichiarato dalle associazioni animaliste, nelle ultime ore abbiamo appreso, da un comunicato stampa del Movimento cinque stelle, l’evolversi della vicenda relativa alla deportazione dei cani del Canile Municipale di Palermo verso la Ati di Caserta, tra gli anni 2018 e 2020.

A giugno 2023,  l’Assessore al benessere animale Rosalia Pennino comunicò agli animalisti, che in quella settimana sarebbero rientrati 83 cani, non volturati alla Ati di Caserta, in direzione Racalmuto. Il Comune di Palermo aveva aggiudicato un bando  ad una Ati siciliana, come si legge nelle determine dirigenziali di aprile dello stesso anno (il rientro imminente di 83 cani fuori regione e la prenotazione di somme dal bilancio 2023/24 per tale scopo).

Dei cani in Sicilia però non ci fu traccia, nonostante le numerose mail di richiesta informazioni e le mancate risposte da parte dell’amministrazione comunale.

Recentemente abbiamo appreso di un prelievo di fondi di bilancio per la Ati di Caserta, sembrerebbe per una proposta di saldo e stralcio, con pagamento degli arretrati del Comune di Palermo, pagamenti delle fatture e la voltura alla Ati di Caserta, in un’operazione che riteniamo agghiacciante come a voler dire “ti paghiamo ma ci togli un problema e ti tieni i cani”.

Dopo aver passato al setaccio tutte le carte e richiesto accesso agli atti passando tutto ai nostri legali, oggi siamo pronti a denunciare tutto alla Corte dei Conti, ed intanto concretizzeremo nelle prossime ore la presentazione di diffide al Comune di Palermo.

I cani non sono pacchi postali o scatole di scarpe da abbandonare per il Dio danaro, sono esseri sezienti, ed è ora che il Comune di Palermo si assuma le proprie responsabilità, che faccia fronte ad anni ed anni di lassismo verso la lotta al randagismo. Cambiano le poltrone, ma nulla in un anno e mezzo è stato fatto sul territorio. Solo sperpero di danaro pubblico, nuove convenzioni, ed i cittadini pagano senza ricevere alcun intervento sul territorio o semplicemente senza che la pubblica amministrazione abbia attuato pratiche atte a contenere il fenomeno randagismo. Ci dispiace solo che durante i “tavoli tecnici” nessuno abbia mai trascritto verbali, seppur richiesto da noi associazioni, ma saremo pronti a testimoniare, se sarà il caso, sulle parole dell’Assessore Pennino, siamo stanchi di essere presi in giro.

È arrivato il momento di presentare tutto in Procura ed alla Corte dei Conti.

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com