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Palermo, la città più colpita da incidenti con i cavalli che trainano carrozze

Tutte le associazioni denunciano: "a tia t'ammazzu sutta a to casa"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampadiramato dalle associazioni animaliste.

Palermo, la città degli incidenti con i cavalli che trainano carrozze in ogni periodo dell’anno e, il più delle volte, con turisti a bordo!

 

D’altronde Palermo è tradizione folclore ed imprevisto!

Siamo profondamente amareggiati e sconfortati, insieme a noi i cittadini.

Noi associazioni Animaliste segnaliamo da mesi incidenti a discapito dei poveri cavalli, in centro storico; eppure, nonostante l’evidenza e la gravità dei fatti, nessuno interviene.

Piuttosto gli animalisti, quelli che segnalano ed hanno segnalato per tutta una stagione estiva le vetture abusive, vengono spesso derisi dagli operatori della municipale o dagli stessi Assessori. Intesi come “disturbatori” e spesso inascoltati, mentre quello che si chiede è legalità, rispetto e benessere degli animali, esseri senzienti.

Sorridiamo ancora una volta alla dichiarazione da parte del Comune di Palermo che racconta di “controlli nelle stalle richiesti ad Asp”. Rimangono sempre le solite domande che riproponiamo giornalmente:

E gli Abusivi, chi li controlla? I cavalli degli abusivi e le stalle, verranno controllati?

La polizia municipale ha sanzionato, abbiamo riscontrato che vi sono gli abusivi. E se il cavallo stramazzato al suolo ieri in via vittorio Emanuele fosse di un vetturino abusivo e non fosse mai stato controllato dall’ asp?

Ed ancora ci poniamo delle domande, pretendendo le dovute risposte:

Le carrozze abusive sequestrate perché non vengono confiscate?

Il comune di Palermo non ha forse lo spazio?

Vediamo carrozze sequestrate ed affidate agli stessi vetturini 24 ore dopo al sequestro, come se nulla fosse. È davvero questa la pantomima che ci rifilano da troppo tempo ormai?

Non siamo solo noi associazioni e volontari animalisti, ma il fronte unico vede i cittadini al nostro fianco, a fianco degli animali che non hanno voce e continuano ad essere sfruttati in nome di un denaro anacronistico e crudele.

Una cittadina è stata minacciata durante la registrazione del video, si sente forte e chiaro e sta spopolando su tutti i social ed i giornali.

Una volontaria è stata aggredita ed è stato pubblicato il video.

Un’altra volontaria ha ricevuto minacce di morte ed offese in pieno centro storico.

Per quanto tempo ancora il Sindaco, il Prefetto, il Questore, Il Comandante della Polizia Municipale faranno finta di nulla? Per quanto ancora saremo ignorati?

 

Siamo qui a ribadire ancora una volta che denunceremo l’accaduto ed invieremo tutto in procura, ancora con l’ennesima domanda senza risposta: gli organi competenti e preposti alla tutela dei cittadini aspettano che ci scappi il morto?

E i turisti sono consapevoli di quello che stanno alimentando? 

Non ci fermiamo, continueremo a dare voce e strumenti a chi non ne ha.

Ada Palermo,  Lida Palermo, Sos primo soccorso Onlus, Oipa Palermo, I canuzzi di Marzia e Maria Onlus, Associazione lo Scodinzolo, Ugda Palermo, Lega nazionale del Cane Palermo, Felici nella coda Onlus, Leal Palermo, Associazione Alfa,  Ridai la vita ad un Rott odv, Enpa Palermo, Ediga Palermo

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